A Treviso la rivoluzione dei valori della GenZ: il lavoro tra identità, innovazione e libertà

A Treviso il sociologo Daniele Marini presenta “Il posto del lavoro” al CartaCarbone Festival, dialogando con CNA sulla visione della GenZ.

24 ottobre 2025 09:30
A Treviso la rivoluzione dei valori della GenZ: il lavoro tra identità, innovazione e libertà -
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TREVISO – Il modo di intendere il lavoro sta cambiando radicalmente, e a guidare questa trasformazione è la Generazione Z. A questo nuovo paradigma valoriale è dedicato l’incontro “La rivoluzione dei valori della GenZ: un nuovo modo di guardare al lavoro”, in programma domenica 26 ottobre alle ore 16.00 nella Sala Rosso Coletti del Complesso Museale di Santa Caterina.

L’appuntamento, promosso da CNA Treviso nell’ambito del CartaCarbone Festival, propone un dialogo a più voci tra accademia, impresa e società, partendo dalla presentazione del volume “Il posto del lavoro. La rivoluzione dei valori della GenZ”, scritto dal professor Daniele Marini, sociologo e direttore scientifico di Community Research&Analysis, tra i più autorevoli esperti italiani di trasformazioni del lavoro.

Un dialogo tra sociologia e impresa

L’autore converserà con Enrico De Bortoli, imprenditore restauratore, componente del direttivo territoriale di CNA Treviso e Presidente dei Restauratori CNA Veneto, in un confronto moderato dal giornalista Alvise Wollner.

Basato su ricerche condotte per Federmeccanica e Fondazione Engim, il saggio di Marini, scritto insieme a Irene Lovato Menin, analizza le nuove coordinate valoriali della Generazione Z, i giovani nati tra la metà degli anni ’90 e i primi anni 2010.

Per la GenZ, il lavoro non rappresenta più solo stabilità e sicurezza economica, ma diventa un percorso di realizzazione personale, in cui flessibilità, senso, crescita e benessere sono valori fondamentali.

Il posto fisso cede così il passo a una visione fluida e dinamica, dove l’individuo ricerca equilibrio tra vita privata, passioni e impegno professionale, in un contesto segnato da innovazione tecnologica e formazione continua.

CNA e la sfida del nuovo lavoro

Questa prospettiva – come sottolinea CNA Treviso – interpella da vicino anche il mondo dell’artigianato, delle piccole imprese e del lavoro autonomo, settori chiamati a rinnovarsi per rispondere alle nuove aspettative delle giovani generazioni.

«In un’epoca segnata da profondi cambiamenti culturali, sociali e tecnologici – spiega Gianpaolo Stocco, presidente CNA territoriale di Treviso – il nostro obiettivo è promuovere un dialogo intergenerazionale che aiuti imprese e giovani a costruire un nuovo patto sul lavoro, più coerente con i valori emergenti e le sfide produttive del territorio».

L’incontro è parte del CartaCarbone Festival 2025, manifestazione patrocinata da Comune e Provincia di Treviso, Regione del Veneto e RetEventi Cultura Veneto.
Ingresso gratuito, con prenotazione consigliata su Eventbrite.

Focus: imprese giovanili in crescita nella Marca trevigiana

Secondo i dati al 31 dicembre 2024, elaborati dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Belluno Treviso su dati Infocamere, il tessuto imprenditoriale giovanile della provincia di Treviso si conferma vivace e dinamico.

Sono 5.765 le imprese under 35, pari al 7,5% del totale provinciale, che impiegano oltre 12.400 addetti, corrispondenti al 3,7% dell’occupazione complessiva d’impresa. Dopo un 2023 di stabilità, il 2024 registra un saldo positivo di +65 nuove attività.

I comparti più rappresentativi sono ristorazione e servizi alla persona, che contano il 13% delle imprese giovanili, seguiti da servizi di noleggio e agenzie di viaggio (11,6%) e informazione e comunicazione (9,1%). Anche nei servizi alle imprese – il settore numericamente più consistente con 1.226 attività – la presenza giovanile è rilevante (6,8%).

A trainare la crescita sono state soprattutto le costruzioni (+28 imprese), le attività scientifiche e tecniche (+16) e la ristorazione e finanza (+15), mentre il commercio registra un calo di 38 imprese, in linea con la tendenza nazionale.

Giovani, donne e stranieri protagonisti del rinnovamento

Le imprese giovanili femminili sono 1.441, pari al 25% del totale, con una presenza marcata nei servizi alla persona (58,8%) e nella ristorazione e accoglienza (35,2%).

Le imprese giovanili straniere rappresentano invece il 23% del totale (1.324 attività), con picchi significativi nel settore delle costruzioni (49%), nell’alloggio e ristorazione (27%) e nelle attività manifatturiere (26%).

Il segmento artigiano resta una componente fondamentale del sistema produttivo giovanile: 2.112 imprese (pari al 36,6% del totale), soprattutto nelle costruzioni (85%), nel manifatturiero (71%) e nei servizi alla persona (69%).

Nel 2024, il comparto artigiano under 35 ha registrato una crescita netta di 98 imprese, trainata da costruzioni (+30) e servizi alle imprese (+28).

Un nuovo sguardo sul lavoro

Dai dati emerge un quadro di resilienza e rinnovamento: i giovani imprenditori della Marca, nonostante le difficoltà, stanno contribuendo a ridefinire il concetto di impresa, puntando su innovazione, sostenibilità e valorizzazione delle persone.

La sfida che CNA Treviso lancia attraverso il dibattito con Daniele Marini è proprio quella di ascoltare la Generazione Z per costruire un futuro del lavoro più umano, flessibile e consapevole, in cui valori e competenze tornino al centro del sistema produttivo.

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