MESTRE (VENEZIA) – Rissa tra bengalesi in via Aleardi e via Gozzi
I residenti del quartiere hanno assistito domenica sera, 23 marzo, ad una violenta rissa caratterizzata da spintoni, urla e pugni. Gli abitanti hanno chiamato le forze dell’ordine, ma quando i carabinieri sono arrivati i gruppi coinvolti erano già fuggiti.
La preoccupazione della comunità bengalese a Mestre
Il vicepresidente del centro culturale di via Linghindal, Sharif Mirda, ha dichiarato che la rissa non è legata alle moschee e che la polizia ha effettuato controlli costanti senza problemi significativi. Secondo Mirda, la causa della rissa sono dissidi politici provenienti dal Bangladesh che si riflettono anche a Mestre. Mirda ha sottolineato che queste situazioni danneggiano l’immagine della comunità bengalese e minano la convivenza pacifica tra i residenti.
Un comportamento dannoso che mina la convivenza pacifica
Mirda ha espresso preoccupazione per il comportamento violento e ha affermato che non vuole che i suoi figli crescano in una città dove non si rispettano le regole. Ha definito questi episodi come segno di ignoranza e incapacità di dialogare civilmente.
La tranquillità del centro culturale
Nonostante gli episodi di violenza, il centro culturale di via Linghindal continua ad accogliere fedeli in totale tranquillità. Mirda ha assicurato che grazie alla presenza costante delle forze di polizia, la sicurezza è garantita e non ci sono stati incidenti all’interno del centro.
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