Rubano tre quadri di Donati e chiedono 1900 euro di riscatto: durante lo "scambio" trovano i Carabinieri
Due giovani arrestati a Spresiano per tentata estorsione dopo aver chiesto il riscatto di 1.900 euro per la restituzione di tre quadri rubati.
Samuele Meton
SPRESIANO (TV) - Martedì sera, 18 marzo, due giovani sono stati arrestati a Spresiano dopo aver richiesto un riscatto per la restituzione di tre quadri rubati. L’opera d'arte era stata sottratta un paio di giorni prima dall’abitazione di un imprenditore di Povegliano, che aveva denunciato il furto alle Forze dell'Ordine.
Dinamica del furto e richiesta di riscatto
Il 16 marzo, l’imprenditore ha subito il furto di tre quadri del pittore Orlando Donati, del valore complessivo di quasi 15 mila euro. Nei giorni successivi, ha ricevuto una telefonata da due giovani che gli chiedevano 1.900 euro per restituirgli le opere d’arte rubate. Questo tipo di richiesta è conosciuto come "Cavallo di ritorno", una pratica che mescola estorsione e ricettazione.
Intervento delle Forze dell'Ordine e arresto
Dopo aver denunciato l’accaduto, l’imprenditore ha accettato l'incontro a Spresiano per il "riscatto". Tuttavia, al momento dello scambio, sono intervenuti i Carabinieri di Montebelluna. I due giovani, un 23enne di Conegliano e un 26enne di origini marocchine, sono stati arrestati. Uno di loro è stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, in quanto ha tentato di fuggire durante l’arresto.
