Parona (Verona) – Questa mattina, sabato 10 maggio, è stato ritrovato un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale nella frazione di Parona. Gli operai incaricati dal Comune hanno fatto la scoperta durante dei lavori di sistemazione a un muro di contenimento in via del Ponte.
Per motivi di sicurezza, sono state evacuate circa quindici famiglie e la zona è stata immediatamente isolata.
L’ordigno è stato portato alla luce durante gli scavi
L’ordigno inesploso è stato trovato nel terreno sotto il muro in fase di rifacimento, emergendo durante gli scavi grazie alla benna di una ruspa. Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente per gestire la situazione e mettere in sicurezza l’area.
Agenti delle Volanti della questura di Verona e la polizia locale hanno coordinato l’operazione. Si tratta di un caso simile a quello avvenuto nel dicembre 2023, quando un altro ordigno bellico fu scoperto nella stessa zona e disinnescato con successo.
Evacuate due palazzine, attesa per gli artificieri
Per precauzione, sono state evacuate due palazzine vicine al luogo del ritrovamento, coinvolgendo circa una quindicina di famiglie. Gli artificieri dell’esercito sono attesi per mettere in sicurezza la bomba.
La gestione delle operazioni è sotto il controllo della Prefettura, che monitora da vicino l’evolversi della situazione. L’area rimane transennata e sorvegliata in attesa delle delicate operazioni di rimozione dell’ordigno.
La risposta delle istituzioni
Il Comune di Verona, già esperto in situazioni simili, ha agito prontamente per garantire la sicurezza dei residenti. Come nel caso del disinnesco del 2023, sono stati attivati precisi protocolli di sicurezza.
Il sindaco ha espresso solidarietà alle famiglie evacuate, sottolineando l’importanza della prevenzione e della pianificazione nei cantieri pubblici. Le operazioni di messa in sicurezza continueranno nelle prossime ore, con ulteriori aggiornamenti forniti dalle autorità.
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