Scomparso da oltre 10 giorni: le ricerche disperate, il giallo dell’auto e l’appello dei soccorritori
Proseguono le ricerche del 76enne scomparso a Ferrara di Monte Baldo. Coinvolti Soccorso alpino, Vigili del fuoco, Carabinieri e Protezione civile.
Patrick Ganzini
MONTE BALDO (VERONA) – Proseguono le ricerche del 76enne veronese scomparso dallo scorso 19 ottobre. Le operazioni, iniziate ieri, continueranno fino a questa sera e riprenderanno domattina alle 8 in caso di esito negativo.
Attivazione delle ricerche
La macchina dell’uomo, diversa da quella a lui intestata, era parcheggiata da tempo in una piazzola ai piedi del Monte di Castelcucco. Solo ieri è stato possibile ricondurre il veicolo al 76enne, permettendo l’avvio delle ricerche. L’uomo, che vive da solo, utilizzava l’auto del fratello defunto, rinvenuta lungo la strada che da Ferrara di Monte Baldo porta a Novezza, poco oltre il Villaggio Monte Cucco.
Area di ricerca e caratteristiche della vittima
Le ricerche si concentrano in una vasta area a nord-ovest del punto in cui è stata trovata l’auto, che probabilmente si trovava lì già dal 14 ottobre, quando una telecamera ha registrato il passaggio del 76enne alla guida. L’uomo, esperto camminatore e appassionato di manufatti della Grande Guerra, aveva espresso l’intenzione di esplorare una galleria o una trincea del retticolo militare locale.
Richiesta di collaborazione
Si chiede l’eventuale supporto di conoscitori o studiosi delle costruzioni militari del territorio di Ferrara di Monte Baldo. Chiunque abbia informazioni utili è pregato di contattare i Carabinieri di Caprino.
Soccorsi e campo base
Alle operazioni partecipano il Soccorso alpino e speleologico di Verona, i soccorritori della Guardia di finanza di Tione di Trento, i Vigili del fuoco, i Carabinieri e diverse associazioni di Protezione civile. Il campo base è stato allestito di fronte al Municipio di Ferrara di Monte Baldo.
