500 agnelli sgozzati per la Festa del Sacrificio, rivolta degli animalisti: "Non è inclusione, siamo nel 2025"
A Rovigo protesta contro la macellazione rituale di 500 agnelli per Eid Al Adha, tra tutela degli animali e libertà di culto religiosa.


ADRIA (ROVIGO) - A Cavanella Po, frazione di Adria, si è acceso un forte dibattito intorno alla macellazione di oltre cinquecento agnelli prevista per la festa islamica Eid Al Adha, la ricorrenza religiosa che è iniziata ieri. La pratica del sacrificio segue il rito Halal, che non prevede lo stordimento preventivo degli animali prima dell’abbattimento.
Normativa italiana e deroghe per motivi religiosi
La legge italiana impone lo stordimento degli animali prima della macellazione per motivi di benessere animale, ma consente delle eccezioni per pratiche religiose, in linea con la tutela della libertà di culto sancita dalla Costituzione. Per questo motivo, alcune strutture autorizzate possono procedere all’abbattimento senza stordimento.
Animalisti in presidio: la protesta contro il rituale
Un gruppo di attivisti del Coordinamento tutela diritti animali Rovigo ha avviato un presidio presso il macello interessato, denunciando la sofferenza degli animali e chiedendo maggiore tutela. Gli attivisti precisano che la loro battaglia è contro il rituale, non contro le comunità religiose, e puntano l’attenzione sulla sofferenza provocata dall’assenza di stordimento.
Il punto di vista del macello e le motivazioni
I responsabili del macello affermano di rispettare tutte le autorizzazioni necessarie e sottolineano che la macellazione rituale regolamentata evita sacrifici illegali e non controllati che in passato si svolgevano in aree pubbliche, con rischi igienici e ambientali.