12enne violentata dall'ex della madre, la donna era complice: "Scattava foto e favoriva incontri tra i due"
A Treviso processo per violenza su minore di soli 12 anni. Coinvolta anche la madre, già condannata.
Patrick Ganzini
TREVISO - È cominciata il 27 maggio la fase dibattimentale del processo a carico di un 44enne residente nel Padovano, accusato di gravi abusi ai danni di una ragazzina minorenne di solamente 12 anni all'epoca dei fatti. Il caso coinvolge anche la madre della vittima, già condannata in via definitiva a 3 anni e 9 mesi per la sua complicità nella vicenda, risalente all’estate del 2019.
Il caso emerso grazie alla denuncia della giovane
Gli episodi sarebbero avvenuti in un comune della cintura urbana di Treviso. Secondo la ricostruzione giudiziaria, la ragazza – figlia di genitori separati – si sarebbe confidata con la nuova compagna del padre, facendo emergere una situazione familiare di una gravità inaudita, fatta di abusi e violenze sessuali da parte del compagno, ora ex, della madre. È stata quindi costituita parte civile nel procedimento.
Gli abusi sulla minore da parte del compagno della madre
L’uomo si era legato sentimentalmente alla madre della vittima e avrebbe progressivamente assunto un controllo psicologico sulla donna, secondo le parole di quest'ultima, inducendola a coinvolgere la figlia minorenne in atti sessuali.
Foto compromettenti e incontro organizzato
La madre, sotto l’influenza del compagno, avrebbe scattato e inviato immagini intime della figlia, su richiesta dell’uomo. Successivamente avrebbe anche favorito un incontro, durante il quale si sarebbero verificati atti sessuali tra l'uomo e la 12enne, tra cui rapporti orali.
