Poste Italiane: al via i lavori del progetto “Polis” negli uffici postali di Anzano e San Zenone

TREVIS0, 23 settembre 2024 – Poste Italiane ha annunciato l'inizio dei lavori di ammodernamento negli uffici postali di Anzano e San Zenone degli Ezzelini a partire da martedì 24 settembre. Questi interventi sono parte del progetto “Polis – Casa dei Servizi Digital”, un'iniziativa fondamentale per migliorare l'accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti.

Un progetto per il futuro

Il progetto “Polis” si propone di rendere più semplice e veloce l'accesso ai servizi pubblici, promuovendo la coesione economica, sociale e territoriale in tutto il Paese. Questo approccio non solo mira a migliorare l'esperienza dei cittadini, ma anche a superare il digital divide, una delle sfide più rilevanti della nostra epoca.

Servizi garantiti durante i lavori

Durante il periodo dei lavori, Poste Italiane assicurerà ai cittadini di Anzano e San Zenone la continuità dei servizi attraverso sportelli dedicati. Per Anzano, i cittadini possono recarsi all’ufficio postale di Cappella Maggiore, che sarà aperto tutte le mattine da lunedì a sabato. Per quanto riguarda San Zenone, i servizi saranno disponibili presso l'ufficio postale di Fonte, in via Canova, con un Postamat sempre attivo per prelievi e altre operazioni.

Altre opzioni disponibili

In aggiunta, i cittadini di San Zenone possono utilizzare gli uffici postali di Ca’ Rainati e Fonte Alto, con orari di apertura flessibili. Gli sportelli di Bassano del Grappa, Asolo e Castelfranco sono ulteriori alternative, con orario continuato presso le Poste centrali di Bassano (piazza Paolo VI), Montebelluna (largo 10 Martiri) e Castelfranco (via Roma).

Un passo avanti verso l’innovazione

Questi lavori rappresentano un passo importante per Poste Italiane nella sua missione di fornire servizi di alta qualità, migliorando l'accoglienza e la fruibilità degli uffici postali. L'iniziativa “Polis” è un segnale chiaro dell'impegno dell'azienda nel supportare le comunità locali e nel promuovere un accesso equo ai servizi essenziali.