Monastier contro la violenza sulle donne: "Passo di donna" al Giovanni XXIII
Monastier celebra la dignità femminile con l’opera di Bortoli al Giovanni XXIII
Elisabetta Beretta
MONASTIER DI TREVISO (TV) – Un'imponente opera d'arte accoglie i visitatori del Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier, trasformando l'ingresso in uno spazio di riflessione e sensibilizzazione. Si tratta di "Passo di Donna", la scultura dello scultore veneziano Giorgio Bortoli: una scarpa rossa gigante che simboleggia la forza, la resilienza e la dignità femminile.
Inaugurata in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, l'opera trasmette un messaggio universale: l'ospedale non si limita a curare i corpi, ma si impegna a difendere la dignità di ogni donna, condannando qualsiasi forma di violenza.
Tacco a spillo di 2 metri per simboleggiare la resilienza e la dignità della donna
Alta 2 metri e dal peso di oltre 50 kg, la scultura con il suo tacco a spillo ha già incantato il pubblico in importanti location come la Mostra del Cinema di Venezia, la Loggia dei 300 di Treviso, piazza Castello a Noale, Portogruaro e Chioggia.
Realizzata nel 2022 con il Mostrdegli studenti del corso ITS Cosmo Fashion Shoes Coordinator del Politecnico Calzaturiero di Vigonza, la scultura presenta alla base una mano in rete metallica che sostiene la scarpa, creando un legame tra la fragilità e la protezione.
Bortoli spiega: "La scultura riflette la luce e la vitalità della donna, ma anche la sua dimensione oscura e misteriosa; la mano vuole rappresentare il dialogo tra il mondo maschile e femminile, un invito al rispetto reciproco". L'opera diventa così non solo un simbolo artistico, ma anche un invito alla riflessione sul rispetto e sulla tutela delle donne.
L'inaugurazione, appositamente il 25 novembre
La cerimonia di scoprimento della statua, avvenuta lo scorso 25 novembre, ha visto la partecipazione dello scultore Giorgio Bortoli, del Cav. Gabriele Geretto, Direttore Sanitario Dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina, del presidente Massimo Calvani e di Matteo Geretto. Presenti anche la sindaca di Monastier Paola Moro, l’ex Prefetto Aldo Adinolfi e diversi sponsor che hanno reso possibile l’iniziativa.
