Brutale rissa a colpi di spranga, 24enne trovato sanguinante a terra: cos'è successo
Rissa a colpi di spranga alla stazione di Padova: quattro Daspo Willy, avvisi orali e avvio delle procedure di espulsione.
PADOVA - Una rissa brutale consumata a colpi di spranga, un ferito sanguinante a terra e un intervento immediato della Polizia che ha portato all’emissione di otto misure di prevenzione: quattro Daspo Willy e quattro avvisi orali. È il bilancio dell’episodio avvenuto nel piazzale della Stazione ferroviaria, dove quattro cittadini marocchini – di età compresa tra 24 e 41 anni – sono stati identificati e colpiti dai provvedimenti del Questore Marco Odorisio.
L’aggressione: un 24enne trovato a terra insanguinato
L’allarme è scattato dopo la segnalazione di alcuni residenti. All’arrivo degli agenti, un 24enne è stato trovato riverso a terra, sanguinante, e ha raccontato di essere stato colpito senza motivo da due connazionali armati di spranghe di ferro.
Poco dopo, all’interno della stazione, la Polizia ha individuato e bloccato i due presunti aggressori – un 38enne e un 23enne – trovati in possesso di spranghe metalliche da 82 cm, ancora sporche di sangue.
Un quarto uomo fermato poco distante
Un 41enne, visibilmente agitato e in stato di ebbrezza, è stato fermato nelle vicinanze con mani e volto insanguinati. I suoi tagli e la sua presenza nell’area hanno portato gli agenti a ricondurlo al gruppo coinvolto nella rissa.
Daspo Willy per tre anni e avvisi orali
La gravità dei fatti ha spinto il Questore Odorisio ad attivare la Divisione Polizia Anticrimine, disponendo il Daspo Willy per tre anni nei confronti di tutti e quattro i soggetti. Il provvedimento vieta loro l’accesso e lo stazionamento nel Piazzale della Stazione, nel Cavalcavia Borgomagno e in tutti i locali ed esercizi pubblici dell’area. Contestualmente è stato emesso anche l’avviso orale.
Precedenti penali pesanti
Le verifiche hanno fatto emergere un profilo criminale già noto:
Il 23enne risulta coinvolto in una rapina avvenuta il 24 gennaio a Castelfranco Veneto, ai danni di un coetaneo costretto a spogliarsi e derubato di giubbino, portafoglio e cellulare. È emerso anche un episodio di rapina dello scorso 31 ottobre vicino alla stazione di San Bonifacio Veronese.
Il 38enne ha precedenti per furto aggravato e rapina, oltre a una condanna a un anno e due mesi per un furto su un’auto avvenuto nel febbraio scorso.
Revoca dei permessi di soggiorno ed espulsioni
Il Questore ha attivato l’Ufficio Immigrazione per avviare la revoca del permesso di soggiorno nei confronti del 24enne e del 41enne. Per il 38enne, risultato irregolare, sono state avviate le procedure di espulsione dal territorio nazionale.