Violentò una minorenne sul bus: 22enne sarà espulso dall'Italia, rigettata richiesta d'asilo

Molestò una 17enne sul bus a Padova: Codice Rosso, Daspo urbano e rigetto dell’asilo per il 22enne pakistano, avviata l’espulsione.

03 dicembre 2025 09:11
Violentò una minorenne sul bus: 22enne sarà espulso dall'Italia, rigettata richiesta d'asilo -
Condividi

PADOVA – Verrà espulso dall’Italia il giovane pakistano di 22 anni denunciato da una ragazza di 17 anni per violenza sessuale dopo averla molestata a bordo di un autobus di linea. La decisione arriva al termine di un percorso avviato dalla Questura di Padova, che ha portato al rigetto della richiesta di protezione internazionale presentata dal giovane, ritenuto a pericolosità sociale.

La molestia sul bus e la denuncia della studentessa

L’episodio risale al 15 novembre, alle 7.50 del mattino, su un autobus del trasporto pubblico urbano. La minorenne, studentessa padovana, ha raccontato di essere stata molestata dal 22enne mentre si trovava a bordo del mezzo.

Il giorno successivo, salendo di nuovo sul bus, la giovane ha riconosciuto l’uomo che l’aveva importunata e, spaventata, è riuscita a scendere alla prima fermata utile, allontanandosi di corsa e chiedendo aiuto. Da lì è partita la segnalazione che ha fatto intervenire un equipaggio delle Volanti della Polizia di Stato, dando ufficialmente il via alle indagini.

L’attivazione del Codice Rosso e l’indagine per violenza sessuale

Raccolta la denuncia e ricostruita la dinamica dei fatti, la Procura della Repubblica di Padova ha disposto l’attivazione del “Codice Rosso”, il protocollo che consente una corsia preferenziale per i reati di violenza di genere e contro le vittime vulnerabili.

Il 22enne è stato indagato per violenza sessuale, mentre la polizia giudiziaria ha approfondito la sua posizione sul territorio nazionale e il percorso di accoglienza attivato dopo l’ingresso in Italia.

Richiedente asilo sbarcato a Lampedusa nel 2024

Il giovane, di nazionalità pakistana, era richiedente asilo e residente a Padova. Il suo arrivo in Italia risale al 2024, quando era sbarcato a Lampedusa entrando nel sistema di accoglienza per la protezione internazionale.

La grave condotta contestata, unita alla valutazione di pericolosità sociale, ha spinto la Questura ad approfondire anche il fronte amministrativo, non solo quello penale.

Daspo urbano e segnalazione alla Commissione territoriale

Il questore di Padova Marco Odorisio, dopo aver attivato la Divisione Anticrimine della Questura, ha emesso nei confronti del 22enne un Daspo urbano:
il provvedimento prevede il divieto di accesso per due anni alle aree delle infrastrutture ferroviarie, aeroportuali, marittime e agli spazi del trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano.

Parallelamente è stato coinvolto l’Ufficio Immigrazione, che ha provveduto alla segnalazione alla Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale. La Commissione ha rigettato la domanda d’asilo presentata dal giovane, revocando anche le misure di accoglienza di cui beneficiava.

Collocamento al Cpr di Gradisca e espulsione dall’Italia

A seguito del rigetto della richiesta di protezione, il questore Odorisio ha disposto il collocamento del 22enne al Cpr di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), struttura destinata al trattenimento degli stranieri in attesa di rimpatrio.

Da qui verranno avviate le procedure per l’allontanamento definitivo dal territorio nazionale, che si affiancano al procedimento penale in corso per violenza sessuale.

Segui Veneto Today