"Sto venendo a ucciderti": 18enne picchiata e perseguitata. Stalker scarcerato dopo poche ore.
Giovane di 19 anni rimesso in libertà dopo minacce e aggressione all' ex 18enne. Famiglia sotto shock e in allerta.
MIRANO (VENEZIA) – È stato rimesso in libertà il giovane di 19 anni autore di un inquietante episodio di violenza avvenuto nei giorni scorsi, che ha coinvolto una ragazza 18enne e la sua famiglia. Il ragazzo era stato bloccato dai carabinieri nel vicentino, dopo che si era reso protagonista di comportamenti estremamente allarmanti e aggressivi nei confronti dell’ex fidanzata.
Un fine settimana di paura culminato con minacce e aggressioni
Tutto ha avuto inizio sabato, quando i due si erano incontrati a Mirano, in provincia di Venezia. In quell’occasione, secondo quanto ricostruito, il 19enne avrebbe trascinato la giovane in un luogo isolato, aggredendola fisicamente e minacciandola con un paio di forbici. Un gesto che ha segnato l’inizio di una serie di azioni intimidatorie culminate nella giornata di lunedì.
Intercettato nei pressi della stazione, ora è di nuovo libero
Il ragazzo è stato rintracciato lunedì mattina nei pressi della stazione ferroviaria di Montecchio Precalcino. È stato accompagnato in caserma, ma l’unico reato contestato al momento è quello di resistenza a pubblico ufficiale. Dopo circa quattordici ore di trattenimento, è stato rilasciato con l’obbligo di firma quattro volte a settimana. Una misura che ha scatenato l’angoscia della famiglia della ragazza, timorosa che il giovane possa tornare ad avvicinarsi.
Escalation di minacce anche via social
Nel corso della stessa giornata, il 19enne avrebbe inviato messaggi inquietanti alla madre della ragazza, preannunciando atti violenti. Oltre ai testi, avrebbe girato video nel giardino dell’abitazione della giovane, minacciando di colpire anche i suoi animali domestici. Il comportamento, descritto da chi lo conosce come ossessivo e vendicativo, si sarebbe esteso anche alle piattaforme social, dove il giovane ha pubblicato contenuti provocatori.
Familiari in allerta, paura per nuove azioni
Nonostante la preoccupazione e le segnalazioni, i familiari affermano di non aver ricevuto indicazioni precise su come proteggere la ragazza. Il clima in casa è di tensione costante. Si teme che il giovane possa tornare a minacciare o addirittura a colpire, fortemente convinto della sua impunità.
Timori anche per gli animali domestici della ragazza
Inoltre, non si hanno più notizie di uno degli animali domestici della giovane, il cui destino è legato alle minacce già esplicitate dal ragazzo. Questo ulteriore dettaglio alimenta l'ansia della famiglia, che non sa più come fronteggiare una situazione percepita come fuori controllo.