Rapinatore seriale tunisino dietro le sbarre: aveva scippato anche una donna che pregava in chiesa

Arrestato a Padova un tunisino di 32 anni per diversi furti con strappo: aveva rapinato una donna in chiesa, una settantenne e un sedicenne. L'uomo ha anche resistito a pubblico ufficiale.

26 giugno 2025 09:24
Rapinatore seriale tunisino dietro le sbarre: aveva scippato anche una donna che pregava in chiesa -
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PADOVA – È stato arrestato un tunisino di 32 anni, pregiudicato e senza fissa dimora, ritenuto responsabile di una serie di rapine con strappo compiute nel centro di Padova. L’ultimo episodio risale al 23 giugno, quando ha derubato una donna all’interno della parrocchia Santa Lucia, sottraendole una collana del valore di 4mila euro.

Rapina in chiesa e identificazione del sospetto

Lunedì 23 giugno, alle 8:30, una donna di circa sessant’anni è stata avvicinata mentre pregava nella chiesa Santa Lucia di Padova. Il malvivente, con la scusa di chiedere l’orario della preghiera, si è avvicinato e con un gesto fulmineo le ha strappato la collana dal collo. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso l’intera scena, permettendo alla Squadra Mobile di ricostruire un identikit sommario del sospettato. La vittima ha recuperato in parte il bottino, riuscendo a trattenere il medaglione.

Collegamento con altri colpi e aggressioni

Le forze dell’ordine hanno messo in relazione questo episodio con altre rapine simili avvenute nei giorni precedenti. Il 18 giugno, un sedicenne è stato avvicinato in via dei Livello da un uomo nordafricano che, dopo avergli chiesto se fosse albanese, gli ha spruzzato spray urticante per strappargli la collana d’oro dal valore di circa 1.000 euro. Inoltre, il 23 giugno, il 32enne ha derubato una settantenne in via Giordano Bruno, impossessandosi di un bracciale d’oro dopo averla strattonata e scaraventata a terra. La donna ha riportato lesioni giudicate guaribili in cinque giorni.

Arresto e resistenza a pubblico ufficiale

Il tunisino è stato individuato in piazza Salvemini durante un servizio mirato. Alla richiesta di esibire un documento, ha reagito spruzzando spray urticante verso gli agenti, colpendoli anche con calci e pugni. Nonostante la colluttazione e l’aggressione, gli operatori di polizia sono riusciti a immobilizzarlo. Alcuni agenti hanno riportato irritazioni agli occhi e lesioni lievi. A supporto sono intervenuti altri membri delle Forze dell'Ordine.

Ulteriori accertamenti e custodia cautelare

La collana rubata nella chiesa è stata rintracciata in un negozio compro oro dove il sospetto l’aveva venduta per 500 euro. L’uomo, noto per precedenti di rapina, lesioni, ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato arrestato per resistenza, violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e rapine continuate. Dopo le formalità, è stato trasferito presso la Casa Circondariale Due Palazzi di Padova, dove il giudice ha convalidato l’arresto disponendo la custodia cautelare in carcere.

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