Picchia la madre e la minaccia di ucciderla, poi distrugge piatti e soprammobili: 45enne arrestato

Padova, 45enne ubriaco aggredisce la madre e minaccia di ucciderla: arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia.

11 maggio 2025 17:41
Picchia la madre e la minaccia di ucciderla, poi distrugge piatti e soprammobili: 45enne arrestato -
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PADOVA – Un uomo di 45 anni è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia dopo aver aggredito la madre all’interno dell’abitazione dove entrambi vivevano, nel quartiere Arcella. Il soggetto, in stato di alterazione psicofisica dovuta all’alcol, è stato bloccato dai carabinieri intervenuti in seguito alla richiesta d’aiuto della donna.

L'intervento dei carabinieri dopo la richiesta di aiuto

Intorno alle ore 20, una telefonata al 112 ha segnalato un’aggressione domestica. I militari della sezione Radiomobile, giunti rapidamente sul posto, hanno udito grida provenire dal piano superiore del condominio. Saliti velocemente, hanno trovato la vittima con lividi evidenti sul corpo e visibilmente scossa.

Entrati nell’appartamento, gli agenti hanno sorpreso l’uomo seduto al tavolo, circondato da oggetti rotti e stoviglie infrante, in forte stato confusionale.

Una lunga storia di abusi familiari

Secondo quanto ricostruito, l’aggressore sarebbe rientrato ubriaco, iniziando a distruggere mobili e suppellettili, fino ad aggredire verbalmente e fisicamente la madre, minacciandola di morte. Solo la fuga sul pianerottolo ha permesso alla donna di chiedere aiuto.

Non si sarebbe trattato di un episodio isolato: le violenze andavano avanti da anni. L’uomo era già stato colpito da un provvedimento di divieto di avvicinamento, successivamente decaduto. La madre, per compassione, lo aveva riaccolto in casa.

Arresto e la custodia in carcere

I carabinieri, dopo aver constatato le condizioni della donna e la pericolosità della situazione, hanno proceduto all’arresto del 45enne, che ora si trova in custodia cautelare in carcere. Proseguono gli accertamenti da parte dell’autorità giudiziaria per verificare l’entità delle pregresse violenze.

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