Negli ultimi anni, il tema della sostenibilità è diventato centrale nel mondo del packaging, soprattutto nei settori cosmetico, alimentare e del retail. Ma attenzione: non tutto ciò che appare “green” lo è davvero. Il fenomeno del greenwashing – ovvero la strategia di marketing che attribuisce falsamente qualità ecologiche a un prodotto – è sempre più diffuso. Per questo è fondamentale saper riconoscere quando un packaging è realmente sostenibile e quando invece è solo frutto di operazioni d’immagine.
Come riconoscere un packaging davvero sostenibile: 5 segnali chiave
1. Certificazioni ufficiali e trasparenti
Un primo indicatore affidabile è la presenza di certificazioni ambientali riconosciute: tra queste troviamo FSC (per la gestione responsabile delle foreste), PEFC, Ecolabel UE, OK compost, e EN 13432 per i materiali compostabili. Questi marchi garantiscono controlli esterni e conformità agli standard europei.
2. Informazioni verificabili, non vaghe promesse
Un packaging sostenibile deve comunicare in modo chiaro e misurabile. Evita claim generici come “eco-friendly” o “naturale” se non supportati da dati concreti: ad esempio la percentuale di materiale riciclato o le emissioni di CO₂ risparmiate.
3. Materiali ecocompatibili e smaltibili correttamente
Essere green significa utilizzare materiali riciclabili, riciclati o compostabili, ma anche indicare con chiarezza come smaltirli. La compostabilità, ad esempio, deve essere certificata e indicare se è adatta a impianti industriali o domestici.
4. Assenza di over-packaging
Un vero imballaggio sostenibile non eccede nei volumi, evita strati inutili di plastica o carta e ottimizza peso e ingombro per ridurre l’impatto ambientale anche durante il trasporto.
5. Coerenza con l’impegno ambientale dell’azienda
Il packaging è solo la punta dell’iceberg. Un’azienda davvero green investe in sostenibilità lungo tutta la filiera: energia rinnovabile, processi a basso impatto, logistica sostenibile e strategie di economia circolare.
Nuove normative UE: lotta al greenwashing e trasparenza obbligatoria
Con l’arrivo della nuova Direttiva UE contro il greenwashing, entrata in vigore nel 2025, le aziende sono obbligate a dimostrare con prove concrete qualsiasi dichiarazione ecologica presente su prodotti o imballaggi. Dal 2026, le etichette dovranno specificare se un claim riguarda l’intero imballaggio o solo una parte di esso. Chi non rispetta queste norme rischia sanzioni e danni reputazionali significativi.
Easysmartpack.it: packaging ecologico e soluzioni su misura
Tra le realtà italiane che puntano concretamente alla sostenibilità, Easysmartpack.it si distingue per un approccio autentico e orientato alla trasparenza. Specializzata in packaging green per cosmetici, l’azienda propone soluzioni personalizzate pensate per brand attenti all’ambiente:
- Bustine monodose compostabili, ideali per campionature e promozioni eco-consapevoli
- Astucci in cartone riciclato e vetro, progettati per essere riciclati o riutilizzati con facilità
- Soluzioni su misura per piccoli lotti, perfette per aziende artigianali, startup e produzioni di nicchia
- Packaging senza loghi del produttore, completamente personalizzabile con il brand del cliente
Il vero valore aggiunto? Easysmartpack.it unisce funzionalità, estetica e sostenibilità in un’unica offerta, evitando greenwashing e privilegiando materiali tracciabili, design essenziali e riduzione degli sprechi. Un esempio concreto di come il packaging possa essere alleato dell’ambiente e della reputazione aziendale. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale.
Consigli per aziende e consumatori attenti
Se sei un consumatore, scegli prodotti con packaging chiaro, certificato e smaltibile facilmente. Controlla i marchi ufficiali e diffida dei claim generici.
Se rappresenti un’azienda, investi in soluzioni certificate e trasparenti, collabora con partner affidabili come Easysmartpack.it, e comunica in modo onesto il tuo impegno green: oggi più che mai, la fiducia del cliente si conquista con i fatti.
Conclusione: sostenibilità vera, non solo marketing
Il confine tra greenwashing e sostenibilità autentica può essere sottile, ma è fondamentale per la credibilità e la fiducia del consumatore. Un packaging realmente green non è solo bello da vedere: è funzionale, ecologico, certificato e coerente con una visione responsabile del business. Aziende come Easysmartpack.it dimostrano che è possibile essere sostenibili senza compromessi.
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