Sversamento nel Brenta, peschereccio semiaffondato inquina il canale: sequestro e denuncia

CHIOGGIA (VE) – Durante un’attività di controllo ambientale nella zona delle vecchie chiuse del Brenta, i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di finanza di Chioggia hanno scoperto un motopeschereccio semiaffondato da cui fuoriuscivano idrocarburi nelle acque della laguna veneta.

L’unità navale, impegnata nelle attività di vigilanza e contrasto alla conterminazione lagunare, ha notato il natante con motore e cabina allagati, ormeggiato precariamente con la sola prua legata a una delle due briccole, mentre la poppa risultava adagiata sul basso fondale sabbioso. Una condizione estremamente pericolosa per l’ambiente, poiché le sostanze inquinanti fuoriuscivano direttamente nelle acque.

Immediata attivazione per fermare la fuoriuscita di carburante

Gli operatori sono saliti a bordo per accertarsi che non ci fossero persone a rischio, dopodiché è stata prontamente allertata la centrale operativa. In breve tempo, una seconda unità della Guardia di Finanza è giunta in loco per supportare l’azione.

L’intervento si è focalizzato sulla messa in sicurezza della motobarca: il personale ha rafforzato l’ormeggio e posizionato panne assorbenti, creando una barriera galleggiante per contenere la fuoriuscita degli idrocarburi, evitando ulteriori danni all’ecosistema lagunare.

Imbarcazione sotto sequestro e sanzioni per il proprietario

Le indagini svolte nell’immediato hanno permesso di risalire al proprietario dell’imbarcazione, che ha ammesso la propria responsabilità, sia per il degrado della barca che per la mancata segnalazione dell’accaduto.

La motobarca è stata quindi posta sotto sequestro, mentre il proprietario è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per le violazioni accertate.

Sono state informate le autorità competenti in materia ambientale, per avviare gli eventuali provvedimenti amministrativi connessi alla dispersione degli agenti inquinanti nelle acque della laguna.