Viene punta da un'ape sul collo e sviene a terra: Angela muore davanti agli occhi del figlio
Angela Clerici, 65 anni, morta dopo una puntura d’insetto. Era un volto noto nell’apicoltura locale a Treviso.
CROCETTA DEL MONTELLO (TREVISO) – Era una donna riservata, laboriosa e appassionata del suo lavoro: Angela Clerici, 65 anni, originaria di Ponte nelle Alpi, ha perso la vita nel luogo che più amava, tra le sue arnie e gli alveari che curava con dedizione insieme al figlio. La sua scomparsa improvvisa, causata da una violenta reazione allergica dopo la puntura di un'ape, ha lasciato un vuoto profondo nella comunità che la conosceva bene.
Una nuova vita tra le api dopo il lavoro d'ufficio
Angela aveva scelto un'esistenza a contatto con la natura dopo una lunga carriera in ambito amministrativo. Lasciato il suo precedente impiego, si era dedicata completamente all’apicoltura, trasformando una passione in una vera attività familiare. Insieme al figlio, gestiva un appezzamento in affitto a Crocetta del Montello, dove passava le giornate prendendosi cura delle arnie, dei fiori e del miele. Un'attività semplice, ma fatta con impegno quotidiano, amore per l’ambiente e rispetto per il lavoro manuale.
Un punto di riferimento per chi la conosceva
Chi la conosceva la descrive come una persona solare, gentile e disponibile, con una forza d’animo silenziosa. Negli ultimi anni si era fatta apprezzare non solo come apicoltrice, ma anche come punto di riferimento per chi cercava consigli o voleva avvicinarsi al mondo delle api. Partecipava a iniziative locali e manteneva un forte legame con il suo territorio, divisa tra la provincia di Belluno e quella di Treviso.
L'attività condivisa con il figlio
La sua quotidianità era intrecciata a doppio filo con quella del figlio, con cui divideva la gestione del terreno in località Ciano. Una relazione fatta non solo di affetto familiare, ma anche di collaborazione professionale e condivisione di un progetto comune. Lunedì pomeriggio stavano pulendo le arnie insieme, come accadeva spesso, quando un insetto l'ha punta improvvisamente. La reazione è stata fulminea, e nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, non c’è stato nulla da fare.
Comunità in lutto, messaggi sui social
La scomparsa di Angela ha colpito profondamente non solo la famiglia, ma anche chi l’aveva conosciuta nel corso degli anni. Ex colleghi, amici e vicini hanno lasciato decine di messaggi sui social, ricordandola con affetto e commozione.
La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale San Valentino. I funerali verranno celebrati nei prossimi giorni, e si prevede una grande partecipazione da parte della cittadinanza, che si stringe attorno ai familiari in questo momento di dolore.