Moschea di Monfalcone, respinta l'istanza del Centro islamico: confermata la sentenza del TAR
Respinta dal Consiglio di Stato l’istanza di sospensiva sul caso della moschea di Monfalcone. L’udienza di merito è fissata per dicembre.
Samuele Meton
MONFALCONE (GO) – La vicenda legata alla moschea di via Duca d’Aosta registra un nuovo capitolo. Il Consiglio di Stato ha infatti respinto l’istanza di sospensiva presentata dal Centro islamico Darus Saalam, confermando così l’esecutorietà della precedente sentenza del TAR del Friuli Venezia Giulia.
La decisione del Consiglio di Stato
L’ordinanza, depositata nel pomeriggio di ieri, stabilisce che l’immobile acquisito dal Comune di Monfalcone rimane nella disponibilità dell’amministrazione, che ne aveva disposto l’acquisizione dopo aver accertato l’utilizzo come luogo di culto nonostante i divieti precedentemente emessi.
Il ricorso del Centro islamico
Il Centro islamico aveva tentato di bloccare il provvedimento chiedendo una misura cautelare, ma sia il TAR FVG in prima istanza che ora il Consiglio di Stato hanno respinto le richieste. L’udienza per discutere il merito del ricorso è fissata per il 9 dicembre.
Un contenzioso che divide la città
La questione della moschea di Monfalcone si inserisce in un dibattito più ampio sull’uso degli spazi urbani come luoghi di culto e sulla regolamentazione delle comunità religiose. La sentenza del Consiglio di Stato rappresenta un passaggio rilevante in attesa della decisione definitiva che arriverà a fine anno.
