Monastier, flash mob per la pace davanti al Giovanni XXIII

A Monastier il 2 ottobre flash mob per la pace: il Giovanni XXIII aderisce a “Luci sulla Palestina” in ricordo di 1.677 sanitari caduti.

30 settembre 2025 21:18
Monastier, flash mob per la pace davanti al Giovanni XXIII -
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MONASTIER – La Casa di Cura Giovanni XXIII sarà tra i 100 ospedali italiani che giovedì 2 ottobre alle ore 21.00 aderiranno al flash mob nazionale “Luci sulla Palestina”, promosso dalla rete di operatori e operatrici sanitari #DigiunoGaza.

Medici, infermieri, cittadini e associazioni si ritroveranno davanti al presidio ospedaliero per creare un grande faro di speranza e solidarietà, portando lampade, candele o semplicemente la torcia del cellulare. Un gesto collettivo per ricordare i 1.677 operatori sanitari uccisi a Gaza, i cui nomi saranno letti ad alta voce durante l’iniziativa.

Un richiamo universale alla pace

Questa luce collettiva sarà un richiamo forte e chiaro volto a ribadire che il valore della vita è inalienabile e i luoghi di cura devono restare sacri e inviolabili – sottolinea la Dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina, direttore sanitario del Giovanni XXIII –. Noi siamo dalla parte della cura, della pace e della dignità umana”.

Un messaggio condiviso anche da Matteo Geretto, responsabile Comunicazione e Sviluppo del Presidio, che commenta: “A volte, un semplice gesto vale più di mille parole. La nostra adesione, insieme all’amministrazione comunale di Monastier, è un atto che va oltre la politica, toccando l’etica profonda di chi ha la responsabilità di prendersi cura del prossimo”.

Il sostegno del Comune di Monastier

All’iniziativa parteciperà anche l’amministrazione comunale, che invita i cittadini a unirsi al flash mob portando con sé una luce simbolica.

È sacrosanto manifestare il nostro dissenso quando i diritti fondamentali vengono calpestati – afferma la sindaca Paola Moro –. È dovere di tutti opporsi con forza alla brutale uccisione di medici e infermieri che, mentre soccorrono i feriti, diventano essi stessi bersaglio. Invitiamo tutti i residenti a portare la propria luce e a farsi parte di questo messaggio universale”.

Un ospedale che parla di vita

Già da alcuni giorni, davanti al Giovanni XXIII, sventola la bandiera della pace, segno tangibile dell’impegno del presidio ospedaliero per la vita, la dignità umana e il rispetto di chi si prende cura degli altri.

Il flash mob del 2 ottobre sarà quindi non solo un momento di memoria, ma anche un abbraccio simbolico che unisce istituzioni, cittadini e personale sanitario di Monastier in un messaggio di pace e solidarietà che va oltre i confini locali.

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