Finte visite ginecologiche per abusare delle pazienti e filmare video porno: coinvolte 135 donne
Falsi ginecologi adescavano donne con annunci per video promozionali: arrestati a Milano per violenza sessuale.
VENEZIA - MILANO – Un uomo di 71 anni, medico radiologo in pensione, e un complice 42enne veneziano sono stati posti agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale di gruppo, in seguito a un'inchiesta che ha fatto emergere un sistema strutturato di adescamento e abusi sessuali, mascherati da false opportunità lavorative.
Finta clinica in centro, usata per adescare ragazze
Gli indagati avrebbero affittato un immobile a Milano, allestito in modo da sembrare una clinica privata. È qui che, secondo le indagini, si sarebbero svolti gli abusi, presentati come parte di provini per video promozionali destinati a un centro medico inesistente.
La trappola degli annunci online
Attraverso una finta casella e-mail, i due uomini pubblicavano annunci online con l’obiettivo di reclutare giovani donne per sedicenti ruoli da attrici. In realtà, durante le visite simulate, le vittime venivano molestate e, in alcuni casi, riprese a loro insaputa.
Oltre 130 ragazze coinvolte nei contatti
Secondo quanto emerso dai controlli effettuati dai carabinieri, sarebbero 135 le donne che hanno risposto agli annunci nel corso degli anni. Almeno sei di loro avrebbero subito abusi durante incontri mascherati da audizioni, con tre che si sarebbero presentate più volte, ingannate dalla natura apparentemente professionale dell’offerta.
L’inchiesta avviata dopo una denuncia nel 2024
L’indagine è partita a giugno 2024, a seguito della denuncia di una giovane. Le perquisizioni domiciliari hanno portato al sequestro di dispositivi contenenti materiale video che documenterebbe le violenze, oltre a numerosi altri contenuti compromettenti. Gli indagati utilizzavano identità femminili nelle comunicazioni, fingendo la presenza di dottoresse per aumentare la credibilità dell’inganno.