"Miracolo" chirurgico all'Angelo di Mestre: lingua ricostruita coi lembi del braccio
All’ospedale all’Angelo di Mestre ricostruita la lingua di un’infermiera con i lembi del braccio. Intervento di 7 ore e mezzo.


MESTRE (VE) - All’ospedale all’Angelo di Mestre è stato portato a termine un intervento di ricostruzione della lingua su una infermiera trentenne colpita da carcinoma squamoso.
Un’operazione di oltre sette ore
La procedura, durata sette ore e mezza, ha richiesto la collaborazione simultanea di due équipe specialistiche: quella di Otorinolaringoiatria, guidata da Doriano Politi, e quella di Chirurgia plastica, diretta da Eugenio Fraccalanza. La lingua della paziente è stata ricostruita utilizzando i lembi del braccio, con l’obiettivo di preservare eloquio, gusto, movimento e sensibilità.
Dal sospetto alla diagnosi
All’inizio dell’anno, la donna aveva notato un’afta che non guariva e che presto si era trasformata in una “voluminosa neoformazione del margine linguale di destra”. Dopo i primi esami, che sembravano escludere un tumore, la biopsia ha confermato la diagnosi: carcinoma squamoso.
Il percorso post operatorio
L’infermiera ha successivamente affrontato radioterapia, chemioterapia, riabilitazione e logopedia. “Sono cambiata dentro e fuori – racconta – e quello sgomento iniziale si è trasformato in coraggio e ostinazione. Ho scoperto una forza che non sapevo di avere”.
La competenza medica
La complessità dell’intervento ha richiesto l’impegno congiunto dei due reparti. “È l’ultima frontiera della Medicina, un percorso sfidante che richiede tempo e dedizione”, sottolineano i chirurghi che hanno seguito l’operazione.
Grazie al successo dell’intervento e alla riabilitazione, la paziente può ora guardare al futuro con l’obiettivo di riprendere totalmente la vita di prima.
