In riva al fiume a fine giornata per rilassarsi: 35enne ripescato morto. Cosa è successo.
Uomo di 35 anni trovato morto nel fiume Fratta a Merlara. Ipotesi malore o caduta mentre era solo sulla riva.


MERLARA (PADOVA) – Una serata qualunque si è trasformata in tragedia lungo le rive del fiume Fratta, nella Bassa Padovana. Un uomo di 35 anni, di origine marocchina e residente in zona, è stato trovato senza vita nelle acque del corso fluviale nella tarda serata di giovedì 12 giugno. Il dramma si è consumato in pochi istanti, mentre la vittima si trovava da sola nei pressi dell’argine, con ogni probabilità per concedersi un momento di relax dopo la giornata lavorativa.
Il ritrovamento degli oggetti personali
Ad attirare l’attenzione di alcuni passanti è stata una bicicletta lasciata sull’argine, assieme a un portafoglio, delle bottiglie di birra e un paio di ciabatte. Dopo alcuni minuti di attesa e non vedendo nessuno tornare, è stato lanciato l’allarme al 112.
Le operazioni di soccorso e il recupero
Iniziate con la luce del giorno, le ricerche si sono poi estese lungo l’argine del fiume, fino a concentrarsi in prossimità della chiavica, alcune centinaia di metri più a valle. Con il calare della notte, sono giunti i sommozzatori da Padova e Venezia, dotati di telecamera subacquea. Il corpo è stato individuato intorno alle 23:30, sulla riva destra, non lontano da un piccolo dislivello fluviale.
Nessun segno di violenza, probabile causa accidentale
Il giovane, secondo una prima analisi, indossava abbigliamento leggero, adatto alla stagione: pantaloncini e ciabatte. Il corpo non mostrava segni di violenza, motivo per cui si ipotizza un decesso dovuto a cause naturali o accidentali. È possibile che, mentre si trovava sulla riva, sia scivolato o entrato in acqua volontariamente, venendo poi colto da un malore che gli ha impedito di riemergere.