Mamma e figlio investiti in bici da conducente senza patente: il piccolo Mattia si è spento a 7 anni
Dolore ad Adria per la scomparsa del piccolo Mattia, 7 anni. Giovedì l’espianto degli organi prima delle esequie.


ADRIA (ROVIGO) – Un’intera comunità è avvolta dal dolore per la tragica scomparsa del piccolo Mattia Restuccia, il bimbo di soli 7 anni rimasto coinvolto in un drammatico incidente stradale ad Adria (leggi qui l'articolo: Mamma e figlio in bici investiti da un’auto: bimbo di 7 anni in fin di vita). Nelle prossime ore verrà effettuato l’espianto degli organi, un gesto di immenso altruismo che permetterà ad altre vite di continuare. Solo dopo questo atto sarà ufficialmente dichiarato il decesso e potranno essere celebrate le esequie. In città sono già comparse le prime epigrafi, con la foto di Mattia e parole che commuovono profondamente chiunque le legga.
Un gesto d’amore che dona speranza
L’immagine del bambino, con lo zainetto sulle spalle e lo sguardo dolce, campeggia sull’epigrafe che riporta la frase: «Mattia vivrà per sempre dentro di noi». Un messaggio che racchiude il dolore ma anche la forza di una scelta coraggiosa da parte della madre, che ha autorizzato l’espianto previsto per oggi giovedì 18 settembre. Il sindaco di Adria ha proclamato lutto cittadino.

Il dramma di un incidente improvviso
Il destino di Mattia si è spezzato improvvisamente sabato scorso. Si trovava sul seggiolino della bicicletta condotta dalla mamma quando è stato travolto da un’auto guidata da un uomo di 70 anni, risultato senza patente e alla guida di una vettura non assicurata. L’impatto è stato violentissimo e le condizioni del bambino sono apparse da subito gravissime.
La corsa in ospedale e il tentativo disperato
Trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale di Padova, Mattia era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico nel tentativo di salvargli la vita. Nonostante ogni sforzo dei medici, le speranze si sono infrante nelle ore successive.