Malore ai World Games in Cina per il campione di orienteering Mattia Debertolis: è in pericolo di vita
Mattia Debertolis ricoverato in terapia intensiva dopo il malore durante i World Games in Cina.


CHENGDU (CINA) – Ore di grande preoccupazione per Mattia Debertolis, giovane talento della nazionale italiana di orienteering, ricoverato in condizioni molto gravi dopo un incidente durante i World Games di Chengdu, in Cina.
Il 29enne trentino, originario di Tonadico (Trento) in Valle del Primiero e attualmente residente a Stoccolma, ha subito un malore mentre affrontava una gara particolarmente dura, caratterizzata da temperature estremamente elevate e un’umidità soffocante.
La corsa, che si svolgeva in condizioni climaticheestreme con temperature che hanno raggiunto i 43 gradi centigradi, ha messo a dura prova gli atleti, costringendo alcuni di loro a ritirarsi.
Mattia Debertolis è stato ritrovato a terra privo di sensi
Mattia è stato trovato a terra, privo di sensi, a metà percorso, quando il segnale del suo GPS ha smesso improvvisamente di segnalare movimento, facendo scattare immediatamente l’allarme tra gli organizzatori e il team medico.
I soccorritori, arrivati tempestivamente sul posto, hanno riscontrato un probabile colpo di calore aggravato da un possibile trauma cranico causato dalla caduta a terra. Attualmente Debertolis è ricoverato in terapia intensiva in condizioni critiche, con sospetto di edema cerebrale.
La prognosi resta riservata e per ora ogni trasferimento è escluso, data la complessità della situazione clinica.
La madre e il fratello hanno raggiunto Mattia in Cina
La Federazione Italiana Sport Orientamento (Fiso) ha definito lo stato di salute dell’atleta “critico” e sta valutando insieme a esperti cinesi il percorso terapeutico più adeguato. Nel frattempo, a Chengdu sono arrivati la madre, Erica Zagonel, e il fratello di Mattia, accompagnati da Gabriele Viale, presidente della società sportiva PWT Italia, di cui Debertolis fa parte. La Fiso ha ringraziato pubblicamente il ministro dello Sport, Andrea Abodi, oltre all’Ambasciata e al Consolato italiani in Cina, per il supporto costante e la garanzia di una assistenza medica di altissimo livello.