Picchiato alla sagra davanti al padre: Mario muore a 39 anni. Chi è l’aggressore e cosa è successo.
Morto a 39 anni Mario De Marchi dopo un pugno durante una lite a Sernaglia. Ricoverato per 12 giorni, non si è più ripreso.
SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA (TREVISO) – È morto a 39 anni Mario De Marchi, residente a Caerano di San Marco, dopo quasi due settimane di lotta tra la vita e la morte all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. L’uomo era rimasto gravemente ferito l’11 ottobre durante una lite esplosa a Sernaglia della Battaglia, in occasione di una festa rionale. Colpito da un pugno al volto, era caduto a terra sbattendo violentemente la testa, riportando traumi irreversibili.
La lite degenerata in tragedia
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, De Marchi si trovava ai festeggiamenti quando un alterco con un 62enne di origine argentina è improvvisamente degenerato. L’altro uomo avrebbe sferrato un pugno che ha fatto perdere l’equilibrio alla vittima, provocando un impatto fatale con il suolo. Le condizioni di Mario sono subito apparse gravissime: trasportato d’urgenza in ospedale, è stato ricoverato in terapia intensiva senza mai riprendere conoscenza.
La morte dopo 12 giorni di agonia
Dopo giorni di speranza e attesa, i medici hanno dichiarato la morte cerebrale. Oggi, giovedì 23 ottobre, i familiari hanno autorizzato l’interruzione delle macchine che fino a quel momento avevano mantenuto in vita il 39enne. La notizia ha scosso le comunità di Caerano di San Marco e Sernaglia della Battaglia, unite dal dolore e dalla rabbia per una tragedia maturata in pochi istanti.
Indagato l’uomo che lo ha colpito
L’autore dell’aggressione è ora accusato di omicidio preterintenzionale. Dagli accertamenti è emerso che prima dei fatti l'aggressore avrebbe abusato di alcol. Gli inquirenti stanno ancora definendo i dettagli esatti della vicenda per ricostruire ogni passaggio di quella drammatica serata.