PONTE NELLE ALPI (BELLUNO) – La montagna ha restituito questa mattina il corpo senza vita di Simone Noal, un escursionista veneto nato nel 1985, rinvenuto lungo un ripido canalone sul versante nord di cima Valles, nel gruppo delle Pale di San Martino. La tragica scoperta segna la conclusione di una complessa e prolungata operazione di ricerca che ha coinvolto numerose squadre di soccorso.
Le operazioni di ricerca: un’intensa mobilitazione
Le ricerche per trovare Simone Noal sono iniziate nella serata di ieri e hanno visto la partecipazione di diverse forze specializzate. Il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto e Trentino, insieme alle forze dell’ordine, al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, e ai Vigili del Fuoco volontari e permanenti di Trento, hanno coordinato gli sforzi iniziali. Per facilitare le operazioni, sono stati utilizzati droni e altre tecnologie avanzate.
Le difficoltà durante la notte e il tentativo di sorvolo
Durante la notte, le squadre di soccorso hanno perlustrato i sentieri situati sui versanti trentino e veneto nella zona del passo Valles, dove era stata rinvenuta la macchina di Noal. Nonostante un intenso sforzo, inclusa una perlustrazione aerea effettuata da un elicottero di Trentino Emergenza dotato di visori notturni, le operazioni non hanno prodotto risultati concreti. Il corpo dell’escursionista rimaneva irrintracciabile.
Ripresa delle ricerche e ritrovamento
Questa mattina, le operazioni sono state rilanciate con un intervento coordinato via terra. Gli operatori delle Stazioni San Martino di Castrozza, Primiero, Caoria e Moena del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, e della Stazione di Val Biois del Soccorso Alpino e Speleologico Veneto, sono stati impegnati nella ricerca. Anche il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco sono intervenuti, supportati da tecnici di ricerca e unità cinofile del Soccorso Alpino.
Finalmente, intorno alle 7.30, l’equipaggio dell’elicottero Falco 2, partito da Belluno, ha localizzato il corpo senza vita di Simone Noal. Dopo aver ottenuto le autorizzazioni dalle autorità competenti, la salma è stata recuperata e trasferita al carro funebre a passo Valles.
Simone Noal: un uomo amato nella sua comunità
Simone Noal era un cittadino molto conosciuto nella sua zona di residenza, Ponte nelle Alpi, dove lavorava come responsabile dell’Eurobrico. La notizia della sua scomparsa ha avuto un forte impatto sulla comunità locale, che si è mobilitata prontamente per supportare le operazioni di ricerca. Noal era partito il 19 agosto per una passeggiata in montagna, utilizzando la sua Jeep Renegade bianca, indossando abbigliamento da montagna e portando con sé uno zaino.
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