Bimba di 5 anni massacrata dal patrigno: uno psicologo valuterà se sarà in grado di testimoniare

A Rovigo, bambina di 5 anni vittima di maltrattamenti da parte del patrigno: sarà valutata da uno psicologo la sua capacità o meno di testimoniare.

29 maggio 2025 17:30
Bimba di 5 anni massacrata dal patrigno: uno psicologo valuterà se sarà in grado di testimoniare -
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ROVIGO - È stata disposta la nomina di un perito psicologo incaricato di valutare la capacità della bambina di 5 anni, vittima di gravi maltrattamenti, di fornire una testimonianza attendibile nel processo penale. Il ruolo dello specialista sarà fondamentale per accertare se la piccola potrà deporre senza essere influenzata o condizionata, assicurando così la validità delle sue dichiarazioni nel corso del procedimento giudiziario.

Arresto del patrigno e accusa di maltrattamenti gravi

Il protagonista di questa vicenda è un uomo di 30 anni di origine egiziana, arrestato il 4 aprile scorso dalla Squadra Mobile di Rovigo su mandato della Procura e con l’autorizzazione del giudice per le indagini preliminari. L’uomo è accusato di aver inflitto ripetute violenze fisiche alla figlia di 5 anni della compagna marocchina, causando gravi lesioni che hanno richiesto il ricovero della bambina in ospedale.

Estrema gravità delle ferite riscontrate

Gli accertamenti medici hanno evidenziato la natura particolarmente grave delle lesioni riportate dalla bambina: si parla di contusioni a un rene, danni ai tessuti molli del cranio, una perforazione del timpano, oltre a numerose ecchimosi ed escoriazioni distribuite su tutto il corpo. A queste prove cliniche si aggiungono le fotografie che documentano i segni delle violenze e le testimonianze della madre e di altre persone a lei vicine, che hanno contribuito all’inchiesta.

Il percorso giudiziario e la tutela della minore

La decisione di affidare a uno psicologo la valutazione della capacità di testimoniare della bambina riflette la delicatezza del caso e la necessità di tutelare il minore da ulteriori traumi durante il procedimento. Sarà fondamentale capire se la bambina potrà fornire una deposizione efficace, capace di sostenere le accuse nel rispetto della sua integrità psicofisica.

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