Negli ultimi giorni, il Veneto è stato interessato da forti piogge che hanno causato allagamenti e smottamenti in diverse aree. Tuttavia, nelle ultime sei ore, le precipitazioni sono state assenti, permettendo una lieve tregua alla regione.
Aggiornamento idro
Lungo i principali corsi d’acqua interessati dagli eventi meteorologici, si registra quanto segue:
Adige
I livelli dell’Adige nel tratto veneto continuano a crescere lentamente, superando la prima soglia di guardia nelle sezioni di Verona e Boara.
Agno-Guà-Fratta-Gorzone
I livelli idrometrici sono generalmente in calo nelle zone pedemontane e di prima pianura (al di sotto della seconda soglia nelle sezioni di Recoaro, Ponte Brogliano e Lonigo). Tuttavia, continuano a crescere a valle di Valli Mocenighe, dove hanno superato la terza soglia e la seconda soglia a Stanghella.
Bisatto
A Vo Vecchio, i livelli si mantengono stabili sopra la terza soglia.
Bacchiglione e Retrone
Il fiume Bacchiglione mostra livelli in calo in tutte le sezioni, con Vicenza ancora sopra la prima soglia e Longare e Montegalda sopra la seconda soglia. Il nodo idraulico di Padova è attualmente attraversato dal colmo di piena, con il Tesina Padovano che presenta livelli sostenuti. A sud di Padova, i livelli continuano a crescere, in particolare a Bovolenta, dove hanno superato il terzo livello di guardia. Sul Retrone, i livelli sono in calo ma ancora sopra la prima soglia.
Brenta
I livelli del Brenta sono in calo ma permangono poco sopra la seconda soglia a Bassano. A valle di Pontevigodarzere, il colmo di piena sta transitando in corrispondenza della prima soglia.
Muson dei Sassi
Il livello è in calo a Castelfranco Veneto, sebbene ancora poco sopra la prima soglia. Si segnala una rottura arginale in sinistra idrografica nel Comune di Camposampiero, nei pressi della SP44.
Piave
I livelli del Piave sono in calo a monte di Nervesa, dove sta transitando il colmo di piena. A Ponte di Piave, il livello è in crescita e vicino alla prima soglia.
Monticano
I livelli sono in calo agli idrometri di Vazzola, Fontanelle e Oderzo, ma continuano a crescere a Gorgo al Monticano.
Meschio
I livelli sono in calo in tutte le sezioni, sotto la prima soglia.
Livenza-Meduna
I livelli sono in lenta crescita, con la sezione di San Cassiano prossima alla seconda soglia. La portata totale scaricata da Ravedis e Ponte Racli è poco superiore ai 300 m³/s.
Tagliamento
I livelli sono in calo a Venzone e in crescita nelle sezioni a valle. A Latisana, il livello è a 2,16 metri e il colmo di piena dovrebbe essere raggiunto nel primo pomeriggio.
Situazione prevista
Tendenza meteo dalle ore 08 del 17 maggio
Nella mattinata, le precipitazioni saranno in prevalenza assenti. Dalle ore centrali della giornata, si prevedono nuove precipitazioni sparse, con rovesci o locali temporali, soprattutto nelle zone montane e pedemontane centro-orientali.
Andamento idrologico
Nel corso della giornata, è previsto il transito dei colmi di piena alle sezioni di pianura e foce dei fiumi Piave, Livenza, Brenta e Bacchiglione. Il Bisatto e il Fratta-Gorzone potrebbero mantenere livelli sostenuti a causa dello smaltimento delle acque nella rete secondaria. In assenza di ulteriori precipitazioni, i livelli dei corsi d’acqua montani continueranno a diminuire. Lungo l’asta del fiume Adige, i livelli rimarranno sopra la prima soglia anche per gli apporti da fuori regione.
Rischio frane: Visto lo stato di saturazione dei suoli, permane il rischio di movimenti franosi nei territori montani e collinari.
Effetti al suolo registrati al 17 maggio 2024
Allagamenti
Le intense precipitazioni hanno causato estesi e consistenti allagamenti nei centri abitati di Asolo e Castelfranco Veneto. Ulteriori allagamenti sono stati segnalati nei comuni di Quarto d’Altino, Altivole, Casier, Fonte, Mogliano Veneto.
Rottura arginale
La rottura arginale del Muson dei Sassi nel comune di Camposampiero ha provocato la divagazione delle acque verso i territori a est del camposampierese, confinati a sud dall’argine del Muson Vecchio.
Smottamenti
Si segnalano smottamenti di terreno che ostruiscono la viabilità nelle aree pedemontane di Treviso e Belluno.
Interventi richiesti
Permangono diffusi allagamenti, soprattutto nelle province di Vicenza e Padova, a causa delle precipitazioni del 15 e 16 maggio. In provincia di Treviso, sono pervenute circa 120 segnalazioni di richieste di intervento per svuotamenti di locali allagati da parte di privati.
Azioni di emergenza
Le autorità locali e i servizi di emergenza sono impegnati nella gestione degli allagamenti e delle frane, con numerosi interventi di soccorso e ripristino. Le squadre di soccorso stanno lavorando incessantemente per garantire la sicurezza delle popolazioni colpite e il ripristino delle condizioni normali.
Situazione della viabilità
La viabilità nelle aree più colpite risulta compromessa, con diverse strade chiuse a causa degli allagamenti e degli smottamenti. Le autorità raccomandano di evitare gli spostamenti non necessari e di seguire le indicazioni fornite dalle autorità competenti.
Previsioni di ulteriori interventi
Con il miglioramento delle condizioni meteo previsto per i prossimi giorni, si attende una graduale diminuzione dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua principali. Tuttavia, il rischio di frane e smottamenti rimane elevato nelle zone montane e collinari, richiedendo una costante vigilanza e interventi tempestivi in caso di emergenza.
Previsioni Meteo Veneto: evoluzione generale
Una vasta area ciclonica centrata sul Golfo di Biscaglia sta convogliando sul Veneto correnti umide meridionali: il tempo sarà instabile con precipitazioni, rovesci e temporali giovedì. Venerdì, l’influenza della bassa pressione sarà un po’ più marginale ed interesserà più che altro la montagna e la pianura settentrionale. Sabato il tempo sarà relativamente più stabile anche sulle zone montane; mentre domenica e lunedì potrebbero ripresentarsi dei tratti di variabilità.
Tempo previsto
venerdì 17. Nuvolosità variabile più presente in montagna e nel pomeriggio sui settori settentrionali della pianura; tempo in prevalenza soleggiato sul resto della pianura, salvo residui annuvolamenti fino alla mattina, in dissolvimento a partire dalle zone meridionali.
Precipitazioni. In pianura in prevalenza assenti, salvo al pomeriggio, sulle zone pedemontane e sulla pianura nord-orientale, probabilità medio-bassa(25-50%) di locali precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale. In montagna probabilità medio-alta (50-75%) di precipitazioni sparse, anche con rovesci o temporali nel pomeriggio, soprattutto sulle Prealpi; limite neve intorno a 2400-2600 m.
Temperature. Minime senza notevoli variazioni o in leggero calo, soprattutto in pianura; massime in aumento in pianura, pressoché stazionarie nelle valli, in diminuzione in quota.
Venti. In quota moderati da sud-ovest; nelle valli variabili. In pianura moderati a tratti tesi, in prevalenza sud-occidentali, temporaneamente meridionali lungo la costa in serata.
Mare. Da mosso in attenuazione fino a poco mosso.
sabato 18. Cielo poco o parzialmente nuvoloso, salvo maggiori addensamenti in montagna a partire dalle ore centrali.
Precipitazioni. In prevalenza assenti, salvo probabilità al più medio-bassa (25-50%) di isolate brevi precipitazioni nelle ore pomeridiane in montagna.
Temperature. Minime stazionarie o in locale variazione; massime in ripresa in montagna e sulla pianura interna, senza notevoli variazioni o in locale diminuzione lungo la costa.
Venti. In quota deboli da sud-ovest, nelle valli variabili. In pianura deboli/moderati, fino al mattino nord-orientali, poi in rotazione fino a disporsi temporaneamente da sud-est.
Mare. Poco mosso.
Tendenza
domenica 19. Cielo da poco a parzialmente nuvoloso, con maggiori annuvolamenti a partire dalle ore centrali, quando non è esclusa qualche precipitazione soprattutto sulle zone interne. Temperature: in pianura minime in aumento e massime pressoché stazionarie, in montagna minime in calo e massime in ripresa.
lunedì 20. Nuvolosità variabile alternata a schiarite, con possibilità di qualche precipitazione anche a carattere di rovescio. Temperature minime in aumento, massime senza notevoli variazioni. Previsore:ms.
L’emergenza maltempo in Veneto ha messo a dura prova la regione, con effetti significativi su diverse comunità e infrastrutture. La situazione è in continua evoluzione, con le autorità locali che monitorano attentamente i livelli idrometrici e le condizioni meteo per prevenire ulteriori danni e garantire la sicurezza della popolazione.
Per ulteriori aggiornamenti e informazioni dettagliate, si consiglia di consultare fonti affidabili come il Centro Funzionale Decentrato della Regione Veneto.
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