Maltempo tra poche ore in Friuli: attesi temporali violenti, rischio nubifragi e allagamenti
In arrivo forte maltempo in Friuli Venezia Giulia: temporali intensi, nubifragi e rischio allagamenti tra la notte e la mattinata di martedì.


Il Friuli Venezia Giulia si prepara a una nuova fase di maltempo breve ma intensa a causa del passaggio di una saccatura atlantica. Già nella giornata odierna si sono verificati fenomeni più diffusi delle attese, con rovesci intensi prima sulla Bassa pianura e successivamente sul pordenonese.
Segnalati anche diversi funnel cloud (nubi a imbuto) tra la Bassa friulana e la laguna, fortunatamente senza toccare il suolo. Lo riporta Pazzi per il Meteo Goriziano.
Uno scenario che richiama altre situazioni di forte instabilità registrate di recente in regione, come documentato nelle ultime allerte meteo diffuse dalla Protezione civile (vedi qui il dettaglio).
Temporali tra la notte e la mattina
Secondo le previsioni, i primi fenomeni temporaleschi sono attesi tra la notte e le prime ore di martedì. In particolare, un sistema multicellulare intenso si muoverà da Ovest verso Est, colpendo soprattutto la pianura centro-occidentale con forti piogge e raffiche di vento.
Nelle ore successive dovrebbe formarsi un sistema temporalesco autorigenerante (back-building), con maggiore probabilità tra la pianura orientale, la costa e il triestino. Qui il rischio sarà legato a nubifragi persistenti causati dalla convergenza tra Scirocco e ventilazione da Nord-Est.
Rischi e criticità attese
Il rischio allagamenti è alto durante le ore centrali della giornata di martedì, con possibilità di disagi nelle aree urbane e lungo la fascia costiera.
Non sono da escludere grandinate isolate, anche se la fenomenologia più intensa riguarderà piogge e vento.
Dal pomeriggio è atteso un rapido miglioramento, anche se non si esclude la formazione di temporali locali soprattutto sulle zone montane e occidentali. In questo caso, tuttavia, la situazione sarà meno critica.
Temperature in pianura comprese tra 23 e 26 gradi, con venti da Nord-Est, eccetto sulla costa dove prevarrà la ventilazione da Sud-Est.
Un quadro che richiama le dinamiche osservate anche in altre zone del Nordest, come i recenti fenomeni registrati a Venezia e sulla costa adriatica (leggi qui).
Come prepararsi
Le autorità raccomandano di:
- evitare spostamenti non necessari durante le ore di maggiore intensità;
- non sostare in prossimità di corsi d’acqua e sottopassi;
- mettere in sicurezza oggetti e materiali che potrebbero essere spostati dal vento;
- prestare attenzione alle allerte ufficiali.
Un richiamo alla prudenza che si aggiunge alla necessità di seguire costantemente gli aggiornamenti meteo, così come avviene durante eventi naturali che mettono alla prova la resilienza delle comunità locali, come dimostrano le esperienze di gestione emergenziale.