JESOLO – La scorsa notte, un navigatore solitario a bordo di una barca a vela ha affrontato una situazione di emergenza a causa del maltempo. L’uomo, diretto verso il porto di Venezia, ha lanciato un appello d’aiuto che è giunto alla sala operativa della Capitaneria di Porto.
Le condizioni meteorologiche avverse
L’imbarcazione, lunga nove metri e con uno scafo blu, era esposta a vento forte proveniente da Sud-Sud Est. Il maltempo ha complicato notevolmente la navigazione, costringendo il velista a fare i conti con uno scarroccio del vento e una deriva del mare particolarmente impegnativa.
L’intervento della Guardia Costiera
In seguito alla chiamata al Numero Blu 1530, la sala operativa ha immediatamente disposto l’uscita della Motovedetta 833. L’unità navale ha raggiunto il punto di emergenza, situato a poche centinaia di metri dalla costa, e ha assistito il velista in difficoltà.
Le difficoltà del navigatore
L’uomo al timone aveva tentato di calare l’ancora per ripararsi dalle avverse condizioni atmosferiche, purtroppo la catena dell’ancora si è danneggiata. Di conseguenza, la barca ha rischiato di incagliarsi lungo il litorale di Jesolo. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo, la situazione è stata prontamente risolta.
Il soccorso e il rientro in porto
Dopo aver mantenuto il contatto telefonico con il navigatore, la Guardia Costiera ha portato la barca in salvo al porto di Piave Vecchia, situato lungo la foce del Sile. L’intervento rapido e coordinato ha evitato gravi conseguenze e ha permesso al velista di tornare in sicurezza.
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