Si accascia in fila al Cup di Portogruaro e muore: addio al "Capitano" Gianfranco Bon
Malore fatale al Cup di Portogruaro: muore il 79enne Gianfranco Bon, residente a Fossalta. Comunità in lutto.
PORTOGRUARO (VE) – Una mattinata qualunque, trascorsa in attesa dell’apertura del Cup dell’ospedale San Tommaso dei Battuti, si è trasformata in una tragedia che ha scosso l’intera comunità. Gianfranco Bon, 79 anni, residente a Fossalta di Portogruaro, è stato colpito da un malore improvviso mentre si trovava nella hall del piano terra della struttura di via Piemonte, poco prima delle 7.40.
Il malore improvviso e i tentativi di salvarlo
L’uomo, in fila insieme ad altre persone, si è accasciato a terra all’improvviso sotto gli occhi dei presenti, che hanno subito richiesto l’intervento del personale sanitario. Medici e infermieri sono arrivati in pochi secondi e hanno avviato le manovre di rianimazione direttamente sul posto, con la massima tempestività.
A causa della gravità della situazione, Bon è stato trasferito d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale. Nonostante gli ulteriori tentativi di rianimazione portati avanti dal personale medico, il suo cuore ha cessato di battere poco dopo l’arrivo in reparto. Secondo quanto emerso, a causare il decesso sarebbe stato un arresto cardiocircolatorio.
Una comunità in lutto
Conosciuto da molti come “il capitano”, Gianfranco Bon lascia la moglie Foscarina, i figli Aster, Meri, Susi, Paolino e Mirko, le nuore, i nipoti, la sorella, le cognate e i cognati, insieme a tutti i parenti che oggi ne piangono la scomparsa. Un uomo stimato, ricordato con affetto e gratitudine da chiunque l’abbia incontrato.
Le esequie e il saluto della comunità
I funerali saranno celebrati giovedì 18 dicembre alle 15.00 nella Chiesa Parrocchiale di San Zenone a Fossalta di Portogruaro. La salma giungerà dalla Casa Funeraria Pertile di via Ragazzi del ’99, dove sarà possibile rendergli omaggio a partire dalle 14.00 di martedì 16 dicembre.
Mercoledì 17 dicembre alle 19.00, nella stessa chiesa, verrà recitato il Santo Rosario.
Al termine della cerimonia funebre, il rito proseguirà con la cremazione. La famiglia rivolge un sentito ringraziamento a quanti, in questo momento di profondo dolore, hanno dimostrato vicinanza e affetto.
«Il ricordo di te è al suo posto nel nostro cuore» è il messaggio che i familiari hanno voluto dedicargli, a testimonianza del vuoto lasciato dalla sua scomparsa e dell’amore che continuerà a vivere attraverso la memoria.