Giuliano Velo ucciso a colpi di pistola vicino casa: l'agguanto e gli spari, chi era l'uomo

FONTANIVA (PADOVA) - LORCA (SPAGNA) – Il corpo di Giuliano Velo, 67enne originario di Fontaniva ed ex membro della Mala del Brenta, è stato ritrovato martedì 7 ottobre nella periferia di Lorca, in Spagna, vicino alla sua abitazione nella zona di El Cantal. La vittima presentava ferite da arma da fuoco.

Le circostanze del ritrovamento

Il cadavere di Velo si trovava a pochi passi dalla sua abitazione. Pochi minuti dopo, a circa 15 chilometri di distanza, è stato trovato il corpo di un cittadino marocchino con precedenti per traffico di droga, nascosto nel bagagliaio di una Peugeot bianca e anch’esso con ferite da arma da fuoco. Gli inquirenti spagnoli hanno aperto un’indagine unificata, ipotizzando un regolamento di conti legato al narcotraffico.

Chi era Giuliano Velo

Velo era noto nel quartiere come “l’italiano” e vantava legami con la Mala del Brenta, attiva in Veneto dagli anni ’70. Arrestato nel 2011 per traffico di marijuana e condannato a otto anni, era stato coinvolto nel 2017 in un’indagine sull’omicidio di un esponente della ‘ndrangheta. Al momento del decesso era in libertà provvisoria, in attesa di processo per aver guidato una rete di trasporto di hashish tramite imbarcazioni. Le autorità italiane sono state informate tramite Europol.

Indagini in corso

Gli inquirenti stanno ricostruendo la dinamica dell’omicidio e valutando la possibile connessione con il traffico di droga. La scoperta dei due corpi in rapida successione rafforza l’ipotesi di esecuzione mirata legata alla criminalità organizzata.