Larve nella pasta a scuola, due addette alla mensa accusate di sabotaggio: licenziate dall'azienda
Due lavoratrici licenziate dall'azienda di ristorazione per il caso della pasta con larve servita nelle scuole di San Cipriano. Le indagini sono in corso.
SAN CIPRIANO (TREVISO) - La società di ristorazione che gestisce il servizio mensa in numerose scuole della Marca, ha licenziato due addette, sospettate di essere coinvolte nel presunto sabotaggio relativo al caso della pasta servita nelle scuole elementari di San Cipriano. Il licenziamento è avvenuto prima della conclusione delle indagini, sollevando le critiche dei sindacati.
Sospetti e inchiesta in corso
Il caso è emerso dopo che, nei giorni scorsi, alcune scuole hanno ricevuto segnalazioni riguardo a un'inquietante scoperta: larve nella pasta. La società ha quindi avviato un’indagine interna, presentando anche un esposto alla Procura di Treviso. L'azienda ha motivato il licenziamento come una rottura del "rapporto di fiducia" con le due lavoratrici, ma i sindacati, come Filcams Cgil, hanno definito la decisione prematura, poiché le indagini dei carabinieri del Nas sono ancora in corso.
Reazioni sindacali e preoccupazioni dei genitori
I rappresentanti sindacali hanno espresso preoccupazione per la decisione rapida dell'azienda, ritenendola un atteggiamento scorretto, che potrebbe compromettere l'andamento delle indagini ufficiali. Inoltre, i sindacati hanno sottolineato le difficoltà delle altre lavoratrici coinvolte nell'appalto, che si trovano a subire le conseguenze di una situazione in cui non sono responsabili.
Gli altri episodi simili
Nel frattempo, cresce la preoccupazione tra i genitori. Un incontro si è tenuto nell'istituto comprensivo di San Biagio, dove si è verificato un episodio simile, con una larva trovata nella lasagna. La scuola ha ribadito che le indagini sono competenza delle forze dell'ordine e della magistratura, e ha sottolineato che nessuna comunicazione ufficiale è stata ricevuta riguardo ai risultati delle indagini in corso.