Una pedalata globale per il clima: la COP30 Bike Ride
GORIZIA – È partita una pedalata globale che attraversa continenti e unisce persone di ogni età e cultura per portare un messaggio forte alla COP30 di Belém: la bicicletta è al centro delle soluzioni contro la crisi climatica. Il viaggio, iniziato il 14 maggio 2025 da Baku, collega l’Europa al Brasile e prevede anche una lunga staffetta attraverso il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, con un fitto calendario di tappe italiane.
La staffetta che unisce i continenti
La COP30 Bike Ride è molto più di un semplice evento sportivo: è una mobilitazione internazionale che coinvolge comunità locali, associazioni ambientaliste e istituzioni, per promuovere la mobilità dolce e raccogliere impegni concreti dalle amministrazioni a favore di infrastrutture ciclabili più sicure e città meno inquinate. Il percorso attraverserà l’Eurasia, e in alcune tratte anche l’Africa e il Sud America, collegando migliaia di ciclisti per un obiettivo comune: dimostrare che scegliere la bicicletta fa la differenza.
Perché la bicicletta è protagonista della COP30
Il settore dei trasporti è tra i principali responsabili della crescita delle emissioni di gas serra a livello globale. La bicicletta rappresenta una risposta efficace, accessibile e inclusiva che può abbattere l’inquinamento urbano e migliorare la qualità dell’aria nelle città. La COP30 Bike Ride nasce proprio per sottolineare quanto sia urgente mettere la mobilità ciclabile al centro delle politiche pubbliche, non come opzione marginale, ma come parte integrante della strategia climatica mondiale.
Le tappe in Friuli Venezia Giulia e Veneto: una staffetta aperta a tutti
Sabato 26 luglio a Gorizia si terrà il passaggio simbolico del testimone dagli organizzatori sloveni a quelli italiani, evento che verrà documentato anche ai fini del Guinness dei primati. Da qui in poi, la pedalata attraverserà tutta la regione coinvolgendo realtà come FIAB Isontino, FIAB Medio Friuli e FIAB Pordenone, che garantiranno accoglienza e supporto ai ciclisti.
Il programma delle tappe italiane include alcuni tra i percorsi più suggestivi del Nordest:
- 27 luglio: Gorizia – Udine – Villa Manin a Codroipo, con visita alla villa e conferenza dedicata al ruolo della bicicletta nella lotta al cambiamento climatico.
- 28 luglio: Codroipo – San Martino – Pordenone, accoglienza da parte delle associazioni locali.
- 29 luglio: Pordenone – Treviso, passaggio di testimone alle FIAB del Veneto.
- Proseguimento attraverso Padova, Ferrara, Bologna, Firenze, Viareggio, La Spezia, Monterosso a Mare, Sestri Levante, Genova, Finale Ligure e Mentone fino all’uscita dall’Italia.
Ogni partecipante può scegliere se percorrere una sola tratta o unirsi per più giorni: l’obiettivo è includere quante più persone possibile e amplificare il messaggio. Per iscriversi basta collegarsi al sito www.copbikeride.org/cop30, dove è disponibile la mappa interattiva del percorso, tutte le informazioni sulle tappe e i moduli di partecipazione.
Il Coordinamento Regionale FIAB Italia FVG, insieme a una crescente rete di associazioni, sostiene e promuove questa iniziativa che punta a lasciare un segno concreto nella lotta al cambiamento climatico.
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