JESOLO. Questa mattina, 18 febbraio, un uomo di 39 anni, Giorgio Stringhetta, ha perso la vita in un tragico incidente stradale.
Il dramma si è verificato intorno alle 11 lungo via Ca’Gamba, tra Jesolo Paese e il Lido, mentre l’uomo era alla guida della sua Opel Corsa. Purtroppo, non c’è stato nulla da fare per salvarlo.
Secondo le prime ricostruzioni della polizia locale di Jesolo, sembra che Stringhetta si sia trovato di fronte a un gruppo di ciclisti e che per cercare di superarli si sia spostato leggermente sulla corsia opposta, dove in quel momento stava transitando un’altra macchina. Per evitare lo scontro frontale, l’uomo avrebbe accelerato per rientrare sulla sua corsia, ma ha colpito un albero che non ha potuto evitare.
Nonostante i tentativi dei soccorritori del Suem 118, l’uomo è stato dichiarato morto sul posto.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco di Jesolo e gli agenti della polizia locale per ricostruire l’accaduto, anche con l’aiuto dei ciclisti che sono stati i primi a prestare soccorso a Stringhetta e hanno tentato di aprire le porte dell’auto per tirarlo fuori.
L’incidente è avvenuto in pieno giorno, in condizioni meteorologiche non particolarmente proibitive e non in un momento di grande traffico, come spesso accade nella zona.
Giorgio Stringhetta lascia un figlio piccolo, la compagna Giada Simeoni e la famiglia. Il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia e agli affetti del giovane padre scomparso, con cui aveva anche giocato a calcio.
Stringhetta era un ragazzo che si era sempre dato da fare nel suo lavoro come cameriere, cercando di inserirsi in contesti occupazionali attivi anche d’inverno, in modo da poter lavorare anche oltre la stagione estiva. Aveva lavorato al ristorante al Torcio ed era originario di Jesolo Paese.
Il tema della sicurezza stradale è una questione che preoccupa molto il sindaco di Jesolo, tanto che continua a far appello alla massima attenzione sulle strade e ha ripreso i corsi di educazione stradale con la polizia locale nelle scuole e durante l’estate in collaborazione con l’Associazione Nazionale Vigili Urbani (Anvu) per le attività di prevenzione e informazione.
Non è escluso che Giorgio Stringhetta si stesse recando al lavoro quando è avvenuto l’incidente. Gli investigatori stanno ancora cercando di ricostruire gli attimi della tragedia, e le eventuali registrazioni degli impianti di videosorveglianza della zona potrebbero fornire preziose informazioni.
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