Si spengono le luci sul Presepe di ghiaccio. Domenica 14 gennaio si è chiusa ufficialmente la terza edizione della manifestazione che ha contribuito ad animare anche quest’anno piazza I Maggio, nel centro storico di Jesolo, per un mese.
Tra il 14 dicembre e il 14 gennaio, la mostra di sculture di ghiaccio dedicate alla Natività e al periodo natalizio ha accolto quasi 40 mila visitatori, con una media di circa 1.300 persone al giorno. Un dato in linea con l’edizione passata, quando il Presepe di ghiaccio era stato visitato da circa 60 mila persone nel periodo compreso fra l’8 dicembre e il 22 gennaio.
Lo stesso giorno si sono spenti i riflettori anche sul Presepe di sassi, la creazione del cavalier Sergio Dalla Mora che per il secondo anno consecutivo ha scaldato piazza Milano. Sarà invece visitabile fino a domenica 28 gennaio l’esposizione di presepi artistici curata da Agostino Busanel ed esposta al JMuseo: oltre 100 rappresentazioni della Natività, di varie dimensioni e forme.
“Anche quest’anno il Presepe di ghiaccio ha dimostrato la sua capacità di fare da volano per il centro storico durante il periodo natalizio, contribuendo a renderlo attrattivo agli occhi degli ospiti di Jesolo – dichiara l’assessore al turismo Alberto Maschio –. Per questo abbiamo iniziato un percorso di valorizzazione della manifestazione con nuovi allestimenti e, soprattutto, il coinvolgimento di artisti professionisti. Ci siamo mossi a piccoli passi verso un progetto più ampio che può trasformare questa esposizione in un’esperienza artistica di grande valore, un nuovo punto focale all’interno della Città del Natale”.
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