La Via della Felicità sbarca a Jesolo: un messaggio di rispetto e solidarietà

JESOLO – Arriva per la prima volta in Italia la mostra multimediale de La Via della Felicità, un codice morale laico basato sul buon senso, pensato per promuovere rispetto e solidarietà tra tutte le persone. La prima tappa di questa esposizione itinerante è Jesolo, una delle località balneari più frequentate del paese, che ha ospitato l’evento domenica 29 giugno.

Un messaggio di buon senso per le comunità

Da anni le associazioni locali de La Via della Felicità diffondono i 21 precetti di questa guida morale, promuovendo progetti legati al rispetto ambientale, al buon esempio e alla fratellanza. L’iniziativa mira a contrastare il declino morale evidente nella società italiana, dove reati come furti, rapine e violenze giovanili sono in aumento, soprattutto tra i più giovani.

I 21 precetti e l’educazione dei giovani

La guida insegna principi fondamentali come “Abbi cura di te stesso”, “Rispetta e aiuta i tuoi genitori”, “Non assumere droghe dannose” e “Non fare nulla di illegale”, offrendo soprattutto ai giovani una strada per una vita rispettosa di sé e degli altri. Il programma include annunci di pubblica utilità, un film integrale e un kit di risorse per insegnanti, che sono stati presentati a migliaia di persone durante l’evento a Jesolo.

Una diffusione globale con risultati concreti

Scritto dall’umanitario L. Ron Hubbard, La Via della Felicità ha contribuito a portare calma e rispetto in comunità dilaniate da conflitti, nelle scuole, carceri e centri giovanili in tutto il mondo. Con oltre 130 milioni di copie distribuite in 186 paesi e tradotto in 112 lingue, detiene il Guinness dei Primati come il libro laico più tradotto al mondo.

Esempi di successo nella riduzione della criminalità

L’efficacia del messaggio è dimostrata da numerosi casi: in Colombia, la Polizia Nazionale ha adottato la guida ottenendo un calo della criminalità dopo aver raggiunto il 20% della popolazione; a Los Angeles, le “Peace Ride” con la distribuzione del libro hanno ridotto la criminalità del 15-30%; in Slovacchia orientale, una comunità ha registrato un calo del 40% grazie alla diffusione capillare della guida.