Gli italiani navigano sempre di più online attraverso dispositivi come gli smartphone e i tablet. Guardando ai dati Audiweb relativi al mese di aprile 2024, si può notare come la fruizione del web da mobile abbia riguardato circa 40,3 milioni di individui di età compresa tra i 18 e i 74 anni. Mensilmente, questa ampia fetta di utenza ha speso più di 68 ore online.
Verso quali spazi web si focalizzano gli utenti che scelgono il mobile? Sempre prendendo in mano i numeri di Audiweb, si può riscontrare un più che comprensibile aumento delle ricerche e delle visite per le piattaforme social, punto di riferimento inossidabile quando si parla di intrattenimento.
Numeri in crescita, seppur leggera, pure per i siti dedicati alle news online e per gli e-commerce che, nel corso del quarto mese dell’anno in corso, hanno fatto registrare un aumento dell’1,1%.
Quest’ultima cifra è l’ennesima testimonianza di una tendenza che non accenna a perdere quota: per il 2024, si prevede un aumento del 6% del giro d’affari dell’e-commerce B2C, con il raggiungimento di un fatturato di 38,6 miliardi di euro (fonte: Osservatorio eCommerce B2C Netcomm).
Parliamo di un bacino di potenziali clienti che le aziende, al giorno d’oggi, non possono non sfruttare, puntando innanzitutto sulla visibilità sui motori di ricerca, ovviamente con l’aiuto di realtà che, come Trovato Agency, hanno un’esperienza fortemente verticalizzata nella consulenza SEO per eCommerce.
Questo step si può definire in questo momento più che mai impellente per via di una data spartiacque, ossia quella del 5 luglio, giorno a partire dal quale Google ha concluso l’implementazione dell’indicizzazione mobile-first, iniziata nel 2016. Dalla data appena menzionata, Google ha smesso di indicizzare i siti non ottimizzati per smartphone, tablet e altri dispositivi mobili.
Tornando, dopo questa parentesi dedicata a chi fa business, con i riflettori sulle categorie di spazi web che hanno visto aumentare maggiormente i loro numeri nel corso del mese di aprile soprattutto grazie alle visite da mobile, possiamo notare che spiccano i siti e le app dedicate alle previsioni meteo, agli spostamenti e ai viaggi.
A navigare in rete lo scorso mese di aprile sono state soprattutto le donne, con una media giornaliera di 2,58 ore spese online (20 minuti in più rispetto agli uomini).
La fascia di età che ha speso più tempo su internet, invece, è stata quella compresa tra i 18 e i 35 anni, un connubio tra Millennial e Generazione Z nonché un target molto interessante per le aziende per via dell’importante capacità di spesa.
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