L’attività di ricerca continua per il parapendista disperso a Marostica
MAROSTICA (VICENZA) – Proseguono senza sosta anche oggi, lunedì 12 maggio, le intense ricerche del parapendista scomparso nella giornata di ieri in una zona boschiva della Val Floriana, all’interno del territorio comunale di Marostica, in provincia di Vicenza. La macchina dei soccorsi è attiva ormai da oltre ventiquattro ore, dopo che alcuni testimoni hanno lanciato l’allarme nel primo pomeriggio di domenica.
L’allarme lanciato dopo l’avvistamento di una caduta
Secondo quanto riferito da alcuni presenti, il parapendista sarebbe stato visto precipitare improvvisamente tra gli alberi, scomparendo nella fitta vegetazione della zona. Subito dopo la segnalazione, intorno alle ore 15:30 di ieri, è stata attivata una vasta operazione di ricerca e soccorso.
Sul posto sono intervenute in modo tempestivo le squadre dei vigili del fuoco, in particolare quella di Bassano del Grappa, con il supporto di personale altamente specializzato, tra cui tecnici esperti in topografia applicata al soccorso (TAS), unità cinofile addestrate alla ricerca in aree impervie e droni ad alta tecnologia in grado di sorvolare e mappare dall’alto l’area oggetto delle ricerche.
Impiegate numerose risorse e tecnologie nei soccorsi
A rafforzare le operazioni è stato anche l’impiego dell’elicottero Drago 149, proveniente dal reparto volo dei Vigili del Fuoco di Venezia. Il mezzo, attrezzato per interventi in ambienti difficili, ha sorvolato l’area per ore cercando di individuare eventuali segnali utili, senza però ottenere finora risultati concreti.
Presenti in loco anche i Carabinieri della compagnia di Bassano del Grappa e il Soccorso Alpino, che sta collaborando attivamente al coordinamento delle operazioni. Le ricerche si stanno concentrando su un’area estesa e difficilmente accessibile, il che sta rendendo il lavoro delle squadre di soccorso ancora più complesso e delicato.
Nessuna traccia del parapendista dopo oltre 24 ore
A oltre un giorno dalla scomparsa, non è stato ancora individuato alcun segnale riconducibile al parapendista disperso. I soccorritori non hanno rilevato né l’attrezzatura né tracce che possano orientare verso una zona precisa. La speranza è che l’uomo, seppure ferito, sia riuscito a trovare un punto sicuro in attesa dei soccorsi.
In situazioni analoghe, la presenza di fitti boschi e dislivelli può complicare la localizzazione delle persone scomparse, anche con l’uso dei droni e dei cani da ricerca. Le operazioni, come confermato dalle autorità, continueranno nelle prossime ore e potrebbero proseguire anche nei giorni successivi, se non emergeranno elementi determinanti.
Attesa per notizie
Intanto cresce la preoccupazione tra i residenti di Marostica e dintorni, in apprensione per le sorti del disperso. Le autorità hanno invitato chiunque fosse presente nella zona tra sabato e domenica e abbia notato qualcosa di rilevante, a mettersi in contatto con i Carabinieri, così da fornire eventuali indizi utili alle ricerche.
Le prossime ore saranno determinanti: le condizioni meteorologiche, la tenuta fisica del parapendista e l’efficacia del coordinamento sul campo potrebbero fare la differenza. Tutta la zona resta con il fiato sospeso, sperando in un epilogo positivo.
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