Neonata annegata nel water del Night Club: la madre era capace di intendere e di volere

Piove di Sacco: neonata annegata nel water, la madre accusata di infanticidio. Dettagli dell'indagine e perizia medica sulla morte.

10 maggio 2025 08:28
Neonata annegata nel water del Night Club: la madre era capace di intendere e di volere -
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PIOVE DI SACCO (PD) - Il 29 ottobre, un tragico evento aveva colpito Piove di Sacco, quando una neonata, partorita dalla madre Melissa Machado Russo, è morta annegata nel water nel bagno di un Night Club. Le indagini hanno rivelato che la madre, una 29enne originaria del Brasile e residente in Italia, era pienamente consapevole delle sue azioni durante il parto e l’omicidio. I periti incaricati dal giudice dell’udienza preliminare, Domenica Gambardella, hanno confermato che la donna era capace di intendere e volere al momento dei fatti: l'inchiesta sostiene quindi l'accusa di omicidio volontario aggravato. Questo risulta anche dall’autopsia e dai testimoni oculari che hanno riportato i dettagli di quella tragica notte. La donna, dopo aver dato alla luce la bambina nel water, l'ha poi spinta verso lo scarico.

Il diario della madre e la difesa

Il caso ha preso una piega inaspettata quando è stato trovato un diario della madre, che includeva scritti su temi come occultismo e vampirismo, con la donna che si definiva “vampira”. La difesa ha richiesto un approfondimento psicologico, sostenendo che tali scritti potrebbero mostrare segni di instabilità mentale. Tuttavia, gli esperti incaricati hanno confermato che non c'erano prove che giustificassero l’incapacità di intendere e volere della madre. La giudice Gambardella ha preso atto della richiesta di approfondimento e deciderà nei prossimi giorni.

Tracce fisiche e indagini sulla morte della neonata

L’autopsia ha rivelato che la neonata era nata viva e poi è morta per annegamento. I medici legali hanno scoperto tracce di acqua nei polmoni e segni di ferite alla testa. Quando i soccorsi sono arrivati, hanno trovato il corpo della neonata con la testa incastrata nel water, e segni che suggerivano che la madre avesse cercato di liberarsi del corpo tirando lo sciacquone. Il materiale incriminante, tra cui forbici sporche di sangue utilizzate per tagliare il cordone ombelicale, è stato sequestrato sul posto. Le Forze dell’Ordine sono ora impegnate in un’inchiesta per determinare con precisione le circostanze di questa tragedia.

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