Scontro fatale auto-scooter: centauro 49enne muore sul colpo, lascia due figli
Operaio di 49 anni perde la vita in un incidente tra auto e scooter a Pojana Maggiore. Indagini in corso dei Carabinieri.


POJANA MAGGIORE (VI) – Un incidente mortale si è verificato nella serata di ieri in via Pietre di Sopra, dove un operaio di 49 anni, di origini marocchine, ha perso la vita dopo un violento scontro tra il suo scooter e un’auto.
La vittima, Mohamed Baba, residente a Borgo San Marco di Montagnana, stava rientrando a casa dal lavoro quando si è verificata la tragedia.
La dinamica dello schianto
L’incidente è avvenuto intorno alle 19.30. L’uomo, in sella a un Piaggio Liberty 125, stava percorrendo via Pietre quando, all’incrocio con via Pietre di Sopra, si è scontrato con una Mercedes B108 guidata da un sessantenne del posto.
Secondo una prima ricostruzione, l’automobilista avrebbe iniziato una manovra di svolta, trovandosi improvvisamente davanti lo scooter. L’impatto è stato molto violento: il motociclista è stato sbalzato sull’asfalto, perdendo il casco, rinvenuto a diversi metri dal punto dell’impatto.
I soccorsi e l’intervento delle Forze dell’Ordine
Il conducente della Mercedes si è fermato immediatamente per prestare soccorso e ha chiamato il 118. Sul posto sono arrivati i sanitari del Suem, che hanno tentato di rianimare l’uomo, ma per lui non c’è stato nulla da fare: il decesso è avvenuto sul colpo.
Sono intervenuti anche i Carabinieri della Compagnia di Vicenza, insieme alle pattuglie delle stazioni di Noventa e Longare, che hanno effettuato i rilievi dell’incidente e regolato la viabilità, rimasta parzialmente bloccata.
Le indagini e l’inchiesta
Il conducente dell’auto, sotto choc, è stato sottoposto all’alcoltest, come previsto dalla procedura. L’incrocio, pur essendo illuminato, potrebbe aver presentato condizioni di aderenza ridotte a causa della pioggia.
La Procura di Vicenza ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio stradale, con l’automobilista iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto. Saranno ora gli accertamenti tecnici a chiarire l’esatta dinamica e le eventuali responsabilità.
Il dolore della famiglia
Sul luogo della tragedia è arrivato anche il fratello della vittima, residente a Ponso, che ha riconosciuto il corpo del 49enne.
L’uomo lascia la moglie e due figli, che vivono in Marocco. Lavorava da anni in Italia, dove si era stabilito nel 2009, impegnandosi per costruire un futuro migliore per la sua famiglia.