Incidente grave per un diciassettenne a Rocca Pietore
ROCCA PIETORE (BELLUNO) – Una tragedia si è verificata ieri sera nei boschi della Val Pettorina, dove un giovane di diciassette anni è rimasto gravemente ferito in seguito a un incidente in moto. Il ragazzo, residente a Rocca Pietore, stava scendendo da Malga Laste verso Pian della Leda quando ha perso il controllo del veicolo in prossimità di una curva, finendo giù lungo un pendio e finendo in un torrente sottostante.
Allarme lanciato in extremis
Poco prima delle 21, il servizio di emergenza 118 ha ricevuto una chiamata di aiuto da una persona in evidente difficoltà. Le prime informazioni confuse facevano riferimento a “Malga Laste” e “cascata”, ma grazie a una seconda segnalazione da parte di un escursionista è stato possibile comprendere che si trattava di un incidente in moto, fornendo così indicazioni cruciali per localizzare il punto esatto dell’incidente.
Sono stati immediatamente attivati l’elisoccorso del Suem di Pieve di Cadore, un’ambulanza e le squadre del Soccorso alpino della Val Pettorina. Un primo soccorritore, già sul posto, è riuscito a raggiungere rapidamente il luogo dell’incidente, seguito da una squadra con l’attrezzatura necessaria per un possibile recupero a terra.
Il volo e l’impatto in acqua
Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo ha mancato la curva, uscendo di strada e rimbalzando lungo il pendio fino al torrente, dove è stato trovato in acqua, cosciente ma in condizioni critiche. Sul posto erano presenti anche il padre del giovane e un amico, che hanno assistito ai primi soccorsi.
Soccorsi complessi e corsa contro il tempo
Con la luce del giorno ormai al termine e in condizioni operative difficili, il team medico è stato lasciato sul posto dall’elicottero per fornire le prime cure d’emergenza. Il ragazzo presentava un sospetto politrauma ed è stato poi trasportato d’urgenza all’ospedale a bordo dell’elicottero di Trento.
Operazioni concluse in tarda serata
Il recupero si è concluso intorno alle 22.45, dopo oltre un’ora di operazioni in un’area impervia e di difficile accesso. Grazie alla collaborazione delle squadre di soccorso, è stato possibile agire tempestivamente, limitando ulteriori rischi per il giovane coinvolto nell’incidente.
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