Fiamme in un ricovero attrezzi, esplodono due bombole di GPL: struttura ridotta a "scheletro"
Incendio in un ricovero attrezzi a Povegliano con esplosioni di bombole GPL: intervento dei vigili del fuoco, nessun ferito.
Samuele Meton
TREVISO – Un intervento rapido e coordinato ha permesso di gestire un incendio divampato in un ricovero attrezzi di Via Guglielmo Marconi a Povegliano, dove le fiamme hanno causato la deflagrazione di due bombole GPL e seri danni a strutture e mezzi agricoli.
Intervento dei Vigili del Fuoco
Le squadre sono state attivate alle 07:10, raggiungendo l’area interessata con una squadra dei Vigili del Fuoco di Treviso supportata da un’autobotte. All’interno del deposito erano presenti diverse attrezzature, tra cui un trattore e altre dotazioni da lavoro, rimaste gravemente danneggiate dall’impatto delle alte temperature sviluppate dal rogo.
Gli operatori hanno lavorato per circoscrivere le fiamme, evitando che il fuoco potesse propagarsi ad altre strutture vicine e mettendo in sicurezza il materiale potenzialmente pericoloso ancora presente nel locale.
Esplosioni e messa in sicurezza dell’area
La presenza di più bombole GPL ha rappresentato un fattore di rischio significativo: due di queste sono esplose durante l’evento, generando forte apprensione tra i residenti della zona. Nonostante la violenza delle deflagrazioni, non si registrano feriti. Le operazioni di bonifica e raffreddamento sono proseguite fino al completo spegnimento del rogo.
Autorità sul posto e primi accertamenti
Sul luogo dell’intervento sono arrivati anche il Sindaco, la Polizia Locale e i Carabinieri, coordinando gli aspetti di sicurezza e avviando i primi accertamenti sulle cause dell’incendio. La presenza delle istituzioni ha contribuito alla gestione ordinata dell’area e alla tutela dei residenti curiosi accorsi per capire cosa stesse accadendo.
Danni ingenti ma nessuna conseguenza per le persone
Le fiamme hanno distrutto parte del ricovero e compromesso diverse attrezzature agricole, ma la notizia più importante è l’assenza di feriti. La tempestività dell’intervento ha infatti permesso di contenere il rischio legato al materiale infiammabile presente all’interno della struttura.
