Due detenuti magrebini appiccano il fuoco in cella: agente intossicato dai fumi

Due detenuti appiccano il fuoco in una cella del carcere di Montorio, agente aggredito verbalmente e curato per inalazione di fumo. Calma ristabilita dopo tensioni.

24 giugno 2025 14:11
Due detenuti magrebini appiccano il fuoco in cella: agente intossicato dai fumi -
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VERONA - Momenti di tensione si sono verificati nella Casa Circondariale di Montorio, dove nella notte due detenuti di origine magrebina hanno appiccato un incendio all’interno di una cella. L’episodio è scaturito da un litigio legato alla volontà, senza motivazioni valide, di uscire dalla propria cella nonostante il divieto.

Dinamica dell’incendio e intossicazione dell'agente

Il rogo, divampato in una sezione del carcere, ha provocato la diffusione di fumi tossici che hanno causato problemi di respirazione a un agente di Polizia Penitenziaria, che è stato aggredito verbalmente dai detenuti coinvolti. L'uomo ha ricevuto immediatamente cure mediche per l’inalazione dei fumi.

Gestione della situazione e ristabilimento della calma

Gli agenti della Polizia Penitenziaria sono intervenuti prontamente per spegnere le fiamme e contenere la situazione. Nonostante le difficoltà incontrate, la calma è stata ristabilita dopo alcuni momenti di forte tensione all’interno della struttura.

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