(12.03.24) Oderzo si prepara per un 1° maggio di corsa. E il programma della manifestazione torna ad essere quello tradizionale, con la sfilata delle nazionali giovanili inserita nello stesso contesto delle gare dei campioni.
L’accostamento dei due eventi nella tradizionale data primaverile – quest’anno un mercoledì – mancava addirittura dal 2019, perché nella stagioni successive alla pandemia la gara per le nazionali giovanili si era sempre svolta a settembre.
Da quest’anno, il Trofeo Opitergium, ormai classica rassegna dedicata alle nazionali europee a livello under 20, e la Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica, giunta alla 27^ edizione, torneranno invece a riempire il medesimo pomeriggio nella tradizionale cornice di Piazza Grande, cuore della storica cittadina trevigiana.
“Anno dopo anno, Oderzo è diventato un appuntamento fisso del nostro calendario e una tappa importante per gli atleti emergenti che si affacciano alla corsa su strada – commenta il presidente della FIDAL Stefano Mei -. Gareggiare con la maglia della Nazionale è sempre uno stimolo in più e contribuire con il proprio impegno al successo della squadra, pur in uno sport individuale come il nostro, è il messaggio più significativo. Auguro agli azzurri di vivere una giornata intensa ed emozionante, a tutti i partecipanti di potersi esprimere al massimo delle possibilità, e agli organizzatori di continuare in questa direzione, valorizzando le bellezze della città archeologica e i benefici della corsa”.
Arrivato alla settima edizione, il Trofeo Opitergium è nato nel 2017 con l’obiettivo di creare un’occasione di confronto e di crescita tecnica tra i giovani talenti del mezzofondo europeo. La prima edizione ha visto al via sette nazioni, in maggioranza dell’Est europeo, ma negli anni successivi l’appuntamento è progressivamente cresciuto, aprendosi alle nazionali di ogni parte del continente.
“Sono felice che due manifestazioni che hanno fatto di Oderzo un punto di riferimento per la corsa su strada nazionale e internazionale abbiano finalmente trovato uno sviluppo comune – aggiunge il presidente del Comitato regionale della FIDAL, Francesco Uguagliati -. È un processo cercato e voluto fortemente dalla Società organizzatrice che non potrà che portare ad accrescere obiettivi agonistici di alto livello sia a carattere assoluto che giovanile”.
Il ritorno del Trofeo Opitergium nella classica data del 1° maggio permetterà di dedicare alla corsa su strada un’intera giornata di gare, accostando idealmente i campioni di oggi (Oderzo, negli anni, ha applaudito atleti del calibro dell’ucraino Sergey Lebid e del norvegese Sondre Moen, oltre ai migliori azzurri) a quelli di domani. Il conto alla rovescia può iniziare: oggi mancano 50 giorni esatti.
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