È stato designato il 267° Pontefice della Chiesa Cattolica, il nordamericano Robert Francis Prevost, che ha scelto di adottare il nome Leone XIV. La sua elezione è avvenuta al quarto scrutinio, nel pomeriggio di ieri, giovedì 8 maggio, secondo giorno del Conclave.
Chi è il nuovo Papa
Leone XIV, noto anche come Robert Francis Prevost, ha dedicato la sua vita alla missione sin da giovane età. Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, ha intrapreso la sua vocazione diventando un missionario in Perù, dove ha ricoperto diversi ruoli importanti. La sua esperienza missionaria ha influenzato profondamente la sua formazione spirituale e professionale all’interno dell’Ordine di Sant’Agostino.
Dalla missione in Perù alla Curia
Dopo aver svolto incarichi significativi in Perù come direttore di progetti e priore provinciale, Leone XIV è stato nominato vescovo nel 2014. Ha successivamente ricoperto ruoli di grande responsabilità all’interno della Chiesa, diventando Prefetto del Dicastero per i Vescovi il 30 gennaio 2023. Questo incarico gli ha permesso di continuare a servire la Chiesa a livello globale, mettendo a frutto la sua esperienza missionaria.
Un pastore a tutto tondo
Prevost ha sempre sottolineato l’importanza di essere un pastore vicino al popolo di Dio. Ha enfatizzato la sua volontà di ascoltare, dialogare e accompagnare la Chiesa in ogni fase. Il suo forte spirito di servizio e dedizione lo hanno portato a vivere il suo ruolo come una missione continua, che si rinnova con ogni incarico ricevuto.
Le accuse e la difesa dell’integrità
Nel corso della sua carriera, Prevost ha affrontato accuse di insabbiamento di abusi sessuali su minori, che ha sempre respinto con decisione, sottolineando che le questioni erano state trattate dalla giustizia ordinaria. Nonostante le difficoltà, ha continuato a lavorare con integrità e impegno per la Chiesa.
La scelta di Papa Francesco
Il 30 settembre 2023, Prevost è stato nominato cardinale da Papa Francesco, a testimonianza del suo impegno e dedizione alla Chiesa. Le sue parole durante il Concistoro hanno avuto un impatto profondo su coloro che lo seguono nella sua missione. Con il titolo di Leone XIV, si è reso simbolo di un rinnovato spirito di servizio e vicinanza ai fedeli.
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