Giro ciclistico Fvg Under 23, partenza da Palazzolo dello Stella con 175 atleti da tutto il mondo
Al via da Palazzolo dello Stella il 61° Giro ciclistico Fvg Under 23 con 30 squadre e 175 atleti in gara lungo 635 km.


PALAZZOLO DELLO STELLA (Udine) – È partito questa mattina con entusiasmo il 61° Giro ciclistico internazionale del Friuli Venezia Giulia Under 23, una delle manifestazioni più prestigiose dedicate ai giovani talenti del pedale. In gara 30 squadre e 175 atleti, di cui ben 9 provenienti dal Friuli Venezia Giulia, pronti a sfidarsi lungo un percorso di 635 chilometri complessivi che si snoderà fino a domenica, attraversando i diversi territori della regione. Un appuntamento che trasforma le strade in un palcoscenico di sport e passione, richiamando appassionati e curiosi, come avviene anche per altre grandi rassegne culturali ed eventi del territorio, ad esempio i concerti e dj set di Friuli Doc.

Una partenza tra sport e comunità
L’avvio da Palazzolo dello Stella è stato salutato da un folto pubblico, che ha accompagnato il via ufficiale insieme alle autorità locali. Presente anche il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin, che ha definito la corsa un “orgoglio per tutta la regione”, sottolineando come non sia solo una gara di altissimo livello, ma anche una straordinaria occasione per valorizzare le bellezze del Friuli Venezia Giulia.
Un evento di questa portata porta visibilità al territorio e stimola la partecipazione popolare, come già accade per altre iniziative che uniscono sport e turismo, dimostrando la stessa capacità di attrazione di appuntamenti come la festa degli sport a Fiume Veneto.

Un’edizione da record
Il tracciato tecnico e impegnativo mette alla prova i corridori con tappe di varia difficoltà, confermando l’edizione 2025 tra le più partecipate di sempre. A rimarcarlo è stato Andrea Cecchini, presidente della Libertas Ceresetto, società organizzatrice, ricordando come le richieste di adesione siano state numerose e che, per forza di cose, sia stato necessario selezionare le squadre.
Il Giro si conferma dunque una vetrina internazionale per i giovani talenti, basti pensare che nel 2018 il vincitore fu Tadej Pogacar, oggi campione affermato a livello mondiale. Un percorso che richiama lo stesso spirito di partecipazione che si respira in altre celebri manifestazioni del Nordest, come l’atteso evento dedicato ai 65 anni delle Frecce Tricolori a Rivolto.

Orgoglio e identità friulana
Accanto a Bordin, anche il sindaco Franco D’Altilia ha sottolineato il significato dell’evento per Palazzolo dello Stella, giunto alla sua terza partenza ospitata: “Una vetrina che porta il nome del nostro paese nel mondo, grazie anche alla partecipazione di turisti e ragazzi sempre più appassionati di ciclismo”.
Il Giro non è solo sport, ma una vera festa di comunità, capace di unire città e borghi lungo le strade della regione, rafforzando il legame tra territorio, istituzioni e cittadini.