S.BIAGIO, 24 GENNAIO – “Non dimenticare, ma anzi far conoscere e divulgare, per tenere viva la memoria, soprattutto fra le nuove generazioni, affinché tragedie come l’Olocausto non accadano mai più nel corso della storia umana”. La sindaca di S.Biagio di Callalta Valentina Pillon e l’assessore all’Istruzione Elena Pagotto illustrano le varie iniziative previste dall’Amministrazione comunale, con il patrocinio del Consiglio regionale del Veneto, per la Giornata della Memoria 2024 a S.Biagio. “Non solo una celebrazione, ma anche esperienze dirette di memoria attiva perché il ricordo non ha senso se non si esercita il suo valore educativo nel presente di ogni giorno, per far comprendere la portata di un passato doloroso”.
Venerdì mattina 26 gennaio gli studenti di terza media della scuola secondaria Martini di S.Biagio incontreranno e dialogheranno con Giovanni Campagnolo di Pezzan di Carbonera, figlio di una coppia di coniugi “Giusti tra le Nazioni”: Gioacchino Campagnolo ed Erminia Caon, i cui nomi sono incisi sul Muro d’onore all’interno dei Giardino dei Giusti a Gerusalemme, in quanto durante la Seconda guerra mondiale nascosero e salvarono dal genocidio nazista una donna ebrea con la sua bambina.
Nella stessa giornata di venerdì, alle ore 11, ci sarà una commemorazione al monumento degli internati (adiacente al municipio di S.Biagio), cerimonia curata dal Gruppo degli ex internati con la partecipazione delle Istituzioni, delle associazioni combattentistiche, degli studenti e degli insegnanti dell’Istituto comprensivo.
Poi sabato pomeriggio, alle ore 17.30 al polo culturale Skholè (in via Postumia Centro, al civico 65 di S.Biagio), è organizzato un incontro pubblico con Giovanni Campagnolo, il figlio dei due “Giusti tra le Nazioni”, che sarà introdotto dal prof. Leopoldo Pincin, socio Istresco (Istituto per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea della Marca trevigiana).
Il programma di iniziative per non dimenticare continuerà domenica 28 gennaio con una celebrazione commemorativa nella chiesa arcipretale di S.Biagio alle ore 11, promossa dal Gruppo ex internati.
Infine, domenica 18 febbraio (con iscrizione obbligatoria sabato 27 gennaio dalle ore 17 al polo culturale Skholè) sarà organizzata una visita guidata con inizio alle ore 15.15 al Ghetto ebraico di Venezia, il più antico Ghetto d’Europa. Il costo di partecipazione è ridotto, grazie al contributo del Comune; i posti sono limitati, riservati ai residenti. Per info e dettagli contattare la biblioteca comunale: 0422.894360 – biblioteca@comune.sanbiagio.tv.it
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