TREVISO – Un fatto che avrebbe potuto degenerare in tensioni si trasforma in un gesto di maturità e civiltà. Martedì pomeriggio, 11 febbraio, lungo la strada Castellana, un ragazzino di circa 13 anni ha gettato un sasso contro l’auto di Diego Giorgio Tiveron, danneggiando il parabrezza della sua Audi A4. Il giovane, pedalando sulla sua bicicletta, è immediatamente fuggito. L’uomo, con le sue due figlie a bordo, ha cercato di fermarlo, ma senza successo. Un’escalation che avrebbe potuto portare a lunghe investigazioni da parte delle autorità, ma prima il comportamento della vittima, che ha condiviso la vicenda sui social, e poi l’iniziativa del padre del ragazzo colpevole, che ha notato il post su Facebook di Tiveron, hanno cambiato il corso degli eventi.
Le scuse dopo l’incidente
Dopo aver condiviso la situazione sui social, il padre del giovane aggressore ha visto il post e ha deciso di contattare personalmente la vittima. Si è scusato per l’azione del figlio, offrendosi di risarcire i danni. Ha spiegato che il ragazzo, impaurito da un’auto che sembrava stesse inseguendolo, ha lanciato il sasso per paura; ha sottolineato che il figlio chiedeva perdono e si pentiva profondamente per quanto accaduto. Diego, pur conscio della gravità del gesto, ha apprezzato la responsabilità dimostrata dal genitore e ha accettato le scuse anche del ragazzo.
Un gesto di educazione
Nonostante l’accaduto, Tiveron ha voluto sottolineare quanto esemplare fosse la reazione del padre del ragazzo. In un mondo in cui si tende spesso a pensare al peggio, il comportamento del genitore ha rappresentato un esempio di educazione, aiutando il figlio a comprendere la gravità del gesto. Diego ha scelto di non denunciare l’incidente alle autorità, limitandosi a informare la Polizia Locale. Un incontro con il ragazzo è in programma nei prossimi giorni, con l’obiettivo di chiarire definitivamente la situazione senza rancore.
Lieto fine
Questo episodio, inizialmente fonte di paura e rabbia, ha avuto un epilogo sorprendente, in cui la responsabilità e il rispetto reciproco hanno trionfato sull’ira. Nonostante il danno subito, Tiveron ha deciso di non procedere legalmente, apprezzando l’onestà e la disponibilità a scusarsi del giovane e della sua famiglia.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574