Sarà il giovane talentuoso Gabriele Agrimonti a chiudere la rassegna organistica intitolata “Opificium musicae” venerdì 27 ottobre alle 21 al Santuario della Madonna Pellegrina in Padova. L’ultimo appuntamento della rassegna vedrà il giovane organista, improvvisatore e compositore, protagonista di un singolare concerto che nella seconda parte darà spazio a personali improvvisazioni. Nella prima parte della serata si potranno ascoltare brani di J.S. Bach, G. Puccini (un intermezzo d’opera trascritto per organo dallo stesso Agrimonti) e Louis Vierne, organista e compositore francese vissuto tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. La seconda parte del concerto sarà interamente dedicata al tema della “costruzione”: il Maestro eseguirà tre brani improvvisati, ovvero creati al momento, basandosi su suggerimenti richiesti al pubblico. Gli elementi che verranno utilizzati come spunto saranno diversi e potranno riguardare ambiti differenti. Riunendo queste informazioni, le improvvisazioni prenderanno progressivamente forma partendo proprio dai “mattoni” offerti dal pubblico.
Sarà un’esperienza molto coinvolgente e più che descritta deve essere provata! Sorprese interessanti che coinvolgeranno sicuramente anche un pubblico giovane.
Il ciclo di concerti intitolato “Opificium Musicae – La fabbrica della musica” prende forma, come spiega la direttrice artistica Viviana Romoli, “con l’obiettivo di divulgare la cultura e renderla fruibile a tutti, senza esclusioni, per saziare la curiosità intelligente delle persone, per avvicinare anche i più giovani al mondo musicale, soprattutto organistico, in un’ottica di inclusione e di democrazia culturale”.
La rassegna è organizzata dal Centro Organistico Padovano e realizzata con il Patrocinio e Contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e la collaborazione di Asolo Musica nell’ambito del progetto Cantantibus Organis, Circuito Organistico Regionale.
Informazioni
Tutti i concerti sono di venerdì con inizio alle ore 21.00 ad ingresso libero e gratuito.
Gabriele Agrimonti, organista
Nato a Parma nel 1995, Gabriele Agrimonti è un organista, improvvisatore e compositore italiano residente a Parigi. Dal 2022 ricopre ufficialmente l’incarico di organista titolare e direttore artistico dell’organo J. Merklin (1881) della chiesa nazionale di San Luigi dei Francesi a Roma.
Avvicinatosi alla musica a 11 anni, si diploma nella classe d’organo del M. Mario Verdicchio presso il conservatorio “A. Boito” di Parma con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, all’unanimità della giuria. A soli 13 anni viene nominato organista co-titolare della Basilica Magistrale di S. Maria della Steccata di Parma, accolto dal titolare Ugo Leoni.
Viene ammesso nel 2016 al Conservatorio di Parigi dove tutt’ora prosegue la sua formazione nelle prestigiose classi di improvvisazione, écriture ed orchestrazione, seguito da personalità di spicco a livello internazionale come T. Escaich, L. Fassang, T. Ospital, T. Lacôte… Attraverso numerose masterclass ha avuto occasione di beneficiare dei consigli di altre stelle del mondo organistico come O. Latry, J. Guillou, Y. Hékimova…
Si distingue in concorsi internazionali di improvvisazione, risultando vincitore del primo premio ai concorsi di Haarlem (all’unanimità della giuria) in Olanda, St Albans in Inghilterra, Parigi e Strasburgo in Francia. Si afferma come primo italiano assoluto ad aver ricevuto questi riconoscimenti, dagli anni stessi delle fondazioni dei concorsi. Per l’interpretazione, ottiene il primo premio ed il premio del pubblico al concorso Xavier Darasse di Tolosa (categoria “organo sinfonico”), in Francia, e per la composizione i premi del pubblico e del pubblico di internet al concorso Saint-Sulpice 2021 a Parigi.
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